sabato 14 novembre 2009

Turismo rurale: l'identikit del turista italiano

Il portale Toprural ha presentato a Milano uno studio, effettuato in collaborazione con la società specializzata Sondea, riguardante l’identikit del turista rurale italiano.
Partendo da un campione di 947 interviste recenti (settembre ’09), si è evidenziato che i viaggiatori rurali hanno un’età compresa tra i 25 e i 54 anni, sono laureati per il 38%, diplomati per il 47%, e il 57% sono donne.
Per queste persone, la scelta della vacanza in agriturismo diviene ricorrente: 3,6 volte l’anno, con soggiorni di durata media di 4,3 giorni.
Interessanti i dati circa gli anticipi di prenotazione: in media si fissa 26,2 giorni prima della vacanza, e solo un quarto degli intervistati si attiva nella settimana precedente alla partenza.

Circa i dati economici, per un fine settimana si spendono in media 172,4 euro, di questi circa 100 riguardano il solo affitto.
Discordanti i dati sulla percezione di competitività di questo genere di turismo: la metà considera che i prezzi siano effettivamente bassi, ma l’altra metà pensa diversamente: probabilmente si percepisce in questo caso che, per il servizio semplificato e soprattutto per i minori costi che gravano sulle strutture agrituristiche, il rapporto “costi-benefici” non sia poi così valido.
Ovviamente il turista rurale vuole sempre pulizia, tranquillità e prezzo; in secondo piano, come è logico, i servizi di intrattenimento (sportivi e non) che si pretendono da strutture convenzionali.
Il viaggiatore rurale “tipo” effettua quasi sempre la ricerca con Internet. La prenotazione avviene direttamente, e quasi mai tramite “intermediazione di ADV” (5%) .
Infine tre quarti degli intervistati ha dichiarato di essere stato in qualche modo influenzato dalla crisi, riducendo i costi extra e la durata dei soggiorni.

La ricerca è stata condotta simultaneamente anche in Francia e Spagna.
L’agriturista italiano è quello che spende di più, mentre lo spagnolo ha il primato del turismo giovane, essendo prevalentemente nella fascia fra 35 ai 44 anni.
In Francia invece sembrerebbe che siano prevalenti i maggiori di 45 anni.
FONTE: http://www.masterviaggi.it

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