sabato 9 gennaio 2010

2010 TOURISM TREND FORECASTING

Come accade tutti gli anni, anche all’inizio di questa nuova decade siamo interessati alle stime e alle previsioni su come andrà il settore del turismo, sia dal punto di vista quantitativo, ovvero in termini di arrivi, presenze e tasso di occupazione nelle nostre località e strutture ricettive, ma soprattutto in termini qualitativi, vale a dire dal punto di vista delle tendenze che influenzano il comportamento dei viaggiatori durante la loro permanenza fuori casa, aspetto indispensabile da conoscere per poter pianificare con successo la gamma dei servizi e delle proposte da offrire e le strategie di promo-commercializzazione piú adatte a veicolarli.

Giusto per dare un’indicazione di massima sull’andamento degli arrivi e delle presenze a livello globale, tenendo in considerazione i recenti dati economici, le stime piú aggiornate dell’Organizzazione Mondiale del Turismo evidenziamo per il 2009 appena concluso una riduzione complessiva del movimento turistico che si attesta attorno al 5% in termini di arrivi e di circa il 7% delle presenze complessive nelle strutture alberghiere, con un’impatto negativo generato a livello economico diretto sul settore del turismo valutato in una forbice del 6%-8%.
Il 2010 si apre con una moderata previsione di crescita valutata intorno all’1%-3%, aspetto che si riflette nel graduale miglioramento fatto registrare dal settore negli ultimi mesi del 2009 e performance economiche superiori alle aspettative di qualche mese fa evidenziate da alcuni paesi attualmente importanti sulla scena economica mondiale, valutate come persistenti almeno nel medio periodo.

Per valutare il futuro in questa situazione economica complessa e poco chiara occorre fare una considerazione di fondo: al di la degli aspetti economici reali con i quali devono fare i conti gli individui al momento di decidere quale parte del loro reddito destinare al viaggio, gioca un ruolo determinante la percezione psico-sociale della “crisi”, ovvero l’incertezza per il futuro, con ripercussioni difficili da valutare in termini di propensione all’acquisto.

Vediamo adesso sinteticamente alcuni dei piú importanti trend “qualitativi” da tenere in considerazione per la programmazione della nostra offerta nel corso di questo 2010:
- Maggiore attenzione al valore delle proposte
- Dilatazione dei tempi di decisione ed “effetto Last Minute”
- Vacanze brevi e maggiore prossimitá
- Internet, booking on-line e smartphone
- Social Networking
- Ecosostenibilitá
- Eventi culturali e shopping
- Giovani e socializzazione
- Senior alla ricerca di nuovi prodotti
Per approfondimente, soprattutto sui trend qualitativi, rimandiamo all’articolo completo nella cartella ARTICOLI del box qui a fianco.
FONTE

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