mercoledì 30 giugno 2010

Il 23 e 24 settembre il turismo è di scena alla Beta

La BETA, Borsa Europea del Turismo Associato, rinnova l’annuale appuntamento con gli operatori del settore giovedì 23 e venerdì 24 settembre prossimi. La manifestazione cecinese sarà ospitata a Villa Guerrazzi. Proprio in virtù della sua collocazione in calendario, in chiusura della stagione estiva, il meeting toscano è sede naturale per un primo momento di bilancio e di confronto sulla stagione turistica più significativa per il mercato italiano. Dedicata al Prodotto Italia, la BETA mette da sempre al centro del bersaglio le esigenze degli Operatori, mirando ad agevolare il maggior numero di contatti fra gli attori del mercato. Fin dagli esordi la Borsa toscana ha prestato particolare attenzione alla piccola e media impresa turistica, realtà fondamentale dell'offerta nostrana, che ha identificato nella BETA l’habitat ideale per mettersi in luce e per ottimizzare il lavoro di commercializzazione al workshop, possibilità di fatto negata in molte realtà fieristiche rivolte a un target più alto e dominate dai grandi nomi. Il calendario del testa a testa commerciale è già definito: domanda straniera e offerta italiana si confronteranno ai tavoli del workshop durante la prima giornata di lavori e per tutta la mattinata seguente. Venerdì pomeriggio sarà invece riservato alle contrattazioni su base nazionale. Sul piano della domanda estera il bacino europeo è capillarmente rappresentato, ciò per permettere agli operatori italiani dell’offerta di rinsaldare i rapporti commerciali con i principali bacini d’incoming del nostro Paese. I Paesi Scandinavi riconfermano la loro determinante presenza, così come Austria, Belgio, Francia, Gran Bretania, Spagna e Svizzera. In rialzo il contingente di Germania e Olanda. Da oltre oceano hanno già confermato la presenza alcuni operatori statunitensi. Raddoppia, infine, il contingente targato Russia, su cui l’offerta nostrana torna a puntare, in considerazione della significativa capacità di spesa e della buona risposta alle offerte di bassa stagione . Proprio le grandi opportunità di businnes offerte dalla bassa stagione turistica hanno rappresentato da sempre un aspetto di grande interesse per la BETA, perchè saldamente collegate al mondo del turismo organizzato. Infatti il turismo associato, segmento a cui la kermesse cecinese è dedicata per definizione, calca fin dagli esordi le scene della Borsa. L'associazionismo non è il solo settore a giocare un ruolo da protagonista a Villa Guerrazzi, la Borsa cecinese porta un altro importante fiore all’occhiello noto come BETAVERDE. In questo contenitore il turismo verde è declinato in ogni sua sfaccettatura di rilievo ed è studiato con attenzione in termini di commercializzazione. L'agriturismo, il turismo rurale e il turismo ambientale, sono queste le nicchie ormai consolidate a cui quest'anno si aggiungerà la new entry turismo dei Parchi, un segmento di cui si è data un'anteprima in BETA 2009, con la presentazione dell'iniziativa toscana festival walking. "L'attenzione che rivolgiamo verso il mercato turistico dei Parchi è dettata da importanti, differenti fattori" -commenta Paolo Pacini, Assessore al Turismo della Provincia di Livorno e Patron della BETA- "innanzitutto è uno dei segmenti del settore in maggior crescita; in secondo luogo è una realtà che permette di portare in loco un turista consapevole, nella logica dell’obiettivo della destagionalizzazione; infine, ma non meno importante, l'offerta turistica legata ai Parchi ha la capacità di creare economia in un territorio montuoso, permettendo così agli abitanti di rimanere a vivere nelle terre d’origine e di presidiarle". Dunque, con l'introduzione di questa interessante realtà la manifestazione toscana prosegue nel suo ininterrotto impegno in tema di turismo a contatto con la natura, i cui primi passi risalgono agli esordi di questo settore, molto prima che si verificasse un vero e proprio boom. Laboratorio di nuove tendenze, come tradizione la manifestazione proporrà, inoltre, un cartellone fitto di iniziative interessanti, mirate a rinnovare il lavoro di chi opera nel settore turistico. In quest'ottica, parallelamente allo svolgimento del workshop, va in scena ogni anno BETACONVEGNI con il suo ricco cartellone di eventi dedicati all’aggiornamento professionale e all’approfondimento delle tematiche turistiche.

martedì 29 giugno 2010

In vacanza (sereni) con la prole

Pianificare la destinazione, sceglieree voli, alberghi e servizi. Una guida ragionata per le famiglie con figli. Anche utilizzando le risorse del web
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Quando la famiglia si allarga, viaggiare diventa improvvisamente più complicato. E spesso molto più costoso. Come fare, allora, a organizzare una vacanza con i bambini nel modo più efficiente ed economico? La soluzione può arricare dalla rete. Consigli, classifiche, suggerimenti e strumenti utili: tra siti italiani, portali stranieri e applicazioni per gli smartphone, l'impresa impossibile di un viaggio con bimbi al seguito si fa improvvisamente più semplice. Ecco come.

Scegliere la meta. Il classico villaggio con animazione compresa è sempre una soluzione valida, per far sì che la vacanza sia tale anche per i genitori, tranquilli di lasciare i figli in mani sicure e con attività adatte a loro. Ma anche i viaggi fai da te si possono organizzare scegliendo le strutture più "children-friendly", grazie a un buon numero di portali specializzati, in Italia e all'estero. Quanto manca, ad esempio, contiene tutto il necessario per pianificare una vacanza con tutta la famiglia: hotel con offerte o servizi speciali, promozioni e pacchetti su parchi divertimento, guide a misura di bambino per visitare le città e i racconti degli utenti che condividono le proprie esperienze di viaggio.

O ancora Bambini in viaggio, che è invece una vera e propria agenzia turistica on line, che raggruppa mete, strutture, itinerari e località più adatti non solo alle vacanze in famiglia, ma anche studiate per il primo viaggio da soli dei bambini. Bambini.it, invece, contiene un ricco numero di link utili per attività, musei, strutture e iniziative. Da segnalare anche Bambino in viaggio, un portale che raccoglie e promuove gli alberghi più adatti alle famiglie, sia per sconti e tariffe che per servizi ad hoc come attività dedicate, babysitting e sale giochi.

In aereo. In media le compagnie applicano tutte gli stessi sconti: come comunicano da Telefono Blu, "sui voli di linea i bambini vengono raggruppati in due classi: Infant (0-2 anni) e Child (2-11 anni). Di solito gli Infant pagano solo il 10% del biglietto e non hanno diritto al posto prenotato che comunque viene assegnato direttamente a bordo se ci sono posti disponibili; mentre da 2 a 11 anni hanno diritto ad uno sconto del 50% del prezzo del biglietto. Sui voli charter e per le low cost, i bambini fino a 2 anni non pagano o pagano solo il 10% del prezzo del biglietto mentre gli altri pagano generalmente la tariffa piena, come gli adulti".

Ma oltre agli sconti, sono molti i benefit per i più piccoli, a bordo e a terra. Ad esempio, diverse compagnie (tra cui Alitalia, Emirates. Swissair, Singapore Airlines e altre) mettono a disposizione pasti specifici per i più piccoli: omogeneizzati e latte in polvere per i neonati, piatti semplici e senza spezie per i bambini, magari serviti anche in momenti diversi rispetto a quelli dei genitori, per permettere ai genitori di mangiare con tranquillità. E poi c'è l'intrattenimento, con kit di giochi e album da colorare (Alitalia e Cathay Pacific), babysitter a bordo (Singapore e Austrian Airlines), i film e i cartoni animati più nuovi (Finnair). Mentre a terra, informatevi sulla possibilità di imbarco prioritario o di check-in dedicato, e sulla presenza di zone lounge, nursery e sale giochi adatte a intrattenere i bambini prima dell'imbarco (spesso c'è anche un servizio di sorveglianza, per dedicarsi agli acquisti mentre i figli giocano). Con Alitalia e Austrian Airlines, poi si possono associare i bambini al proprio profilo di accumulo miglia, guadagnando punti per tutta la famiglia.

In crociera. Basta un giro in rete per cogliere al volo tante offerte speciali rivolte alle famiglie che scelgono di fare la loro vacanza in crociera. Con Costa Crociere i ragazzi fino a 18 anni in cabina con due adulti viaggiano gratis, o possono avere la loro cabina separata con appena 240 euro in più, e per le famiglie con bambini fino a 3 anni c'è la priorità d'imbarco. Su MSC i minorenni in cabina con i genitori non pagano, e hanno a disposizione un'animazione divisa per fasce d'età, ma anche pasti preparati apposta per venire incontro ai gusti dei bambini. Anche la Carnival, che viaggia prevalentemente in America ma ha qualche rotta anche nel Mediterraneo, fa dell'intrattenimento a bordo per bambini e ragazzi il suo punto di forza: miniclub con caccia al tesoro, pittura su stoffa, cucina creativa per i più piccoli, videogames e pigiama party dai 12 anni in su e per i teenager discoteca, escursioni e feste in piscina.

Consigli utili. Anche se il viaggio è già organizzato, qualche consiglio in più può sempre tornare utile, e sono moltissimi i siti che aiutano a ricordare ogni dettaglio. Per i viaggi in aereo una guida molto dettagliata la fornisce Telefono Blu, mentre tra i siti stranieri è da segnalare Travel for kids, in lingua inglese, che contiene, oltre a guide e possibilità di prenotare hotel con offerte speciali per i più piccoli, anche moltissimi consigli: ad esempio, mai dimenticare di mettere in valigia un pupazzo di peluche, l'ideale per fare compagnia al bambino in un letto sconosciuto, quali sono i medicinali indispensabili in un kit di pronto soccorso, ma anche come scaldare il latte nel biberon usando i sacchetti per il mal d'aria.

Flying with Kids, invece, offre tutti i consigli possibili per affrontare un volo: come evitare problemi alle orecchie, quanti pannolini di ricambio è meglio portare, e c'è pure un negozio on line con tanti oggetti utili. Dal meccanismo per attaccare il seggiolino a trolley trasformandolo in un passeggino ai giochi da viaggio, dalla tutona impermeabile in cui infilare il bimbo in caso di lotta nel fango alla tisana per conciliare il sonno ai più piccoli.

Con il telefonino. Per chi vuole avere tutto sotto controllo, gli smartphone vengono in aiuto. Travel for kids ha appena inaugurato la versione mobile del sito, per avere a portata di mano le guide delle città con le attrazioni adatte ai bambini, i consigli da viaggio e i giochi da fare per ingannare l'attesa. E le mille applicazioni del "melafonino" si prestano benissimo all'organizzazione di un viaggio, ottimizzando i tempi: si può fare il check in dal taxi che porta in aeroporto, vedere la mappa del terminal trovando negozi e snack, caricare i cartoni animati da guardare in volo e ancora, collegando il telefono a un sistema di controllo domestico, spengere le luci che si erano dimenticate accese

Italia: turismo gastronomico in crescita

Il turismo enogastronomico, con 5 miliardi di fatturato stimato, é uno dei settori del turismo italiano in forte crescita. Una crescita che continua da un paio di anni a questa parte e pare non conoscere crisi. La Coldiretti mostra come negli ultimi dieci anni il numero degli agriturismi in Italia è praticamente raddoppiato (+90%): anche in questo 2010 le vacanze in campagna continueranno a crescere.


L’analisi della Coldiretti, divulgata in occasione della firma della convenzione per valorizzare e promuovere il sistema agroalimentare e turistico nazionale, da parte del ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, e del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha evidenziato le peculiarità di questo segmento dell’economia e del turismo, che appunto risulta realmente in contrasto con l’andamento degli altri settori del Paese che subiscono in modo netto gli effetti della crisi.

Nel 2010 si prevede dunque una crescita netta della vacanza in campagna, il numero di agriturismi continuerà ad aumentare, così come aumenteranno i viaggi turistici legati all’enogastronomia. Quest’ultimo si è rivelato sempre di più un settore fondamentale come attività economica di primaria importanza per molte Regioni italiane.

“Sempre piu’ spesso – ha sottolinea la Coldiretti – sono offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la meta’ non mancano attivita’ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, secondo Terranostra. l’Italia e’ l’unico Paese al mondo a poter offrire una grande varieta’ dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, oltre a piu’ di 18.000 agriturismi, in Italia sono “aperti al pubblico” per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine oltre a circa 600 mercati degli agricoltori di campagna Amica presenti in molte localita’ turistiche”.

sabato 26 giugno 2010

Pittura e musica nel cuore di Lucca: proseguono gli eventi di Nuove Tendenze

Pro­se­gue fino al 27 giu­gno la Mo­stra per­so­na­le di Giu­sep­pe Pa­lum­bo, nel cen­tro di Lucca, nella chie­sa di San Cri­sto­fo­ro sul Fil­lun­go, un al­le­sti­men­to cu­ra­to dall'As­so­cia­zio­ne Cul­tu­ra­le Nuove Ten­den­ze. La mo­stra si è a­per­ta il 18 giu­gno, con un ver­nis­sa­ge du­ran­te il quale è stato pre­sen­ta­to il vo­lu­me "Giu­sep­pe Pa­lum­bo. L'opera pit­to­ri­ca 1996-2010" (a cura di Marco Mo­ret­ti e O­ria­na Ri­spo­li, pub­bli­ca­to da Nuove Ten­den­ze con il pa­tro­ci­nio della Pro­vin­cia di Lucca e del Co­mu­ne di Ca­pan­no­ri), ed ha re­gi­stra­to una gran­de af­fluen­za di vi­si­ta­to­ri luc­che­si e tu­ri­sti nei primi gior­ni di a­per­tu­ra.

La mo­stra è vi­si­ta­bi­le dal lu­ne­dì al gio­ve­dì con o­ra­rio 15.30 - 20.00 e dal ve­ner­dì alla do­me­ni­ca con o­ra­rio 10.30 - 13.00; 15.30 - 21. L'in­gres­so è li­be­ro.

Nell'am­bi­to della mo­stra, per ar­ric­chi­re l'of­fer­ta cul­tu­ra­le e sod­di­sfa­re il pub­bli­co luc­che­se e del tu­ri­smo cul­tu­ra­le che la no­stra città o­spi­ta, sono stati pre­vi­sti sei con­cer­ti du­ran­te i fine set­ti­ma­na, dal pro­gram­ma molto vario. I pros­si­mi tre si svol­ge­ran­no tra ve­ner­dì 25 e do­me­ni­ca 27.

Que­sti i con­cer­ti in pro­gram­ma, tutti ad in­gres­so gra­tui­to:

Ve­ner­dì 25 alle ore 21.00 Trio "Jazz Freaks" com­po­sto da Ste­fa­no Betti, sax te­no­re, Ste­fa­no Car­del­la, bat­te­ria e Leo­nar­do Gnesi, con­trab­bas­so. Il con­cer­to, rea­liz­za­to in col­la­bo­ra­zio­ne con l'As­so­cia­zio­ne cul­tu­ra­le "Ex­pe­ria", offre come pro­gram­ma una se­le­zio­ne dei più noti jazz stan­dard. I tre ar­ti­sti che com­pon­go­no il trio hanno all'at­ti­vo nu­me­ro­si con­cer­ti as­sie­me e in varie altre for­ma­zio­ni. Ste­fa­no Betti I­ni­zia a suo­na­re il sas­so­fo­no te­no­re da au­to­di­dat­ta all'età di 14 anni e suc­ces­si­va­men­te ap­pro­da alla mu­si­ca jazz. Co­min­cia a fre­quen­ta­re al­cu­ni amici/in­se­gnan­ti di chia­ra fama quali Bruno Ro­ma­ni, Ros­sa­no Emili, che lo in­di­riz­za­no più det­ta­glia­ta­men­te all'a­scol­to al jazz. Par­te­ci­pa anche alle cli­nics della Ber­klee School a Pe­ru­gia nell'am­bi­to di Um­bria Jazz. Ste­fa­no Car­del­la, da ap­pas­sio­na­to di jazz ha fatto parte come bat­te­ri­sta di sva­ria­ti grup­pi rock e pro­gres­si­ve rock della zona. La pas­sio­ne per la mu­si­ca jazz ri­tor­na in primo piano qual­che anno dopo, e Car­del­la entra a far parte del quar­tet­to di Bruno Ro­ma­ni come bat­te­ri­sta di gran­de sen­si­bi­li­tà e spes­so­re so­no­ro, che dà alla for­ma­zio­ne un "tap­pe­to" rit­mi­co co­stan­te su cui poter im­prov­vi­sa­re in li­ber­tà. Leo­nar­do Gnesi I­ni­zia lo stu­dio del con­trab­bas­so all' età di di­ciot­to anni, sotto la guida di Nino Pel­le­gri­ni e del M° An­to­nel­lo Fa­lor­ni. In se­gui­to la­scia gli studi clas­si­ci per de­di­car­si da au­to­di­dat­ta al jazz, suo­nan­do nell'Or­che­stra La­bo­ra­to­rio Group-O­ne di­ret­ta da An­drea Pel­le­gri­ni e se­guen­do se­mi­na­ri di Pao­li­no Dalla Porta e Kenny Whee­ler. Suona in nu­me­ro­se for­ma­zio­ni at­ti­ve sulla scena live (tra le altre: Carla Ber­ni­ni Quar­tet con il quale in­ci­de "Jazz Café" nel 2003; Fe­de­ri­ca Gen­nai trio; Luca Gio­vac­chi­ni hard bop Quar­tet; I Si­ci­lian Swing di­Da­nie­le Spa­da­vec­chia; En­sem­ble di 12 Con­trab­bas­si di­ret­ti da Nino Pel­le­gri­ni). Fa parte della rit­mi­ca sta­bi­le del Barga Jazz Club, ed ha par­te­ci­pa­to a nu­me­ro­si fe­sti­val Jazz in I­ta­lia e all'e­ste­ro.

Sa­ba­to 26 alle 21, Ve­ne­zia e Lucca: te­so­ri mu­si­ca­li delle Se­re­nis­si­me Re­pub­bli­che, l'at­te­so con­cer­to dell'En­sem­ble Nuova Cap­pel­la di Pa­laz­zo di­ret­to da Jo­na­than Bran­da­ni. Il gio­va­nis­si­mo di­ret­to­re d'or­che­stra luc­che­se ha fon­da­to nel 2009 con l'ap­pog­gio di Nuove Ten­den­ze un ec­cel­len­te con­sort stru­men­ta­le e vo­ca­le, che suona con stru­men­ti d'epoca al fine di ri­sco­pri­re la mu­si­ca della splen­di­da tra­di­zio­ne ba­roc­ca luc­che­se. Il con­cer­to di que­sta sera co­sti­tui­sce un o­mag­gio all'arte e alla mu­si­ca ve­ne­zia­na e luc­che­se del Sei-Set­te­cen­to. Il pro­gram­ma mu­si­ca­le sot­to­li­nea i le­ga­mi che in­ter­cor­se­ro tra le Re­pub­bli­che di Lucca e Ve­ne­zia e i rap­por­ti tra i gran­di mu­si­ci­sti ed ar­ti­sti dell'epoca. Le due città in­fat­ti erano le­ga­te da una fitta serie di rap­por­ti e­co­no­mi­ci e cul­tu­ra­li, e molti mu­si­ci­sti luc­che­si la­vo­ra­ro­no a Ve­ne­zia nel corso dei se­co­li. L'En­sem­ble of­fri­rà all'a­scol­to brani sia vo­ca­li sia stru­men­ta­li, al­ter­nan­do no­vi­tà as­so­lu­te quali al­cu­ne prime ri­pre­se mo­der­ne di com­po­si­to­ri luc­che­si (Fran­ce­sco Ga­spa­ri­ni, Giu­sep­pe Mon­tuo­li, Lo­ren­zo Gio­van­ni Gre­go­ri) a brani rari di com­po­si­to­ri ve­ne­zia­ni (Al­bi­no­ni, Cal­da­ra, Vi­val­di, e il te­de­sco Jo­hann Ro­senmüller). La ri­cer­ca sulle fonti mu­si­ca­li con­dot­ta dal mae­stro Bran­da­ni, i­nol­tre, as­si­cu­ra un'in­ter­pre­ta­zio­ne del pro­gram­ma fi­lo­lo­gi­ca­men­te ac­cu­ra­ta e ri­spet­to­sa della pras­si e­se­cu­ti­va dell'epoca.

Do­me­ni­ca 27 alle ore 21.00, Come e­ven­to di chiu­su­ra, un Tri­bu­to a Fa­bri­zio De André con il Pro­get­to in La Mi­no­re, grup­po for­ma­to da Ro­ber­to Puc­ci­ni chi­tar­ra e voce, Mar­cel­lo Ra­go­ne per­cus­sio­ni, Di­no­rah Abela vio­li­no, Mar­ti­no Bion­di basso e fi­sar­mo­ni­ca, Gior­gio Graz­zi­ni chi­tar­re. "Pro­get­to in La mi­no­re" nasce alla fine degli anni No­van­ta da un'idea di Ro­ber­to Puc­ci­ni e Mar­cel­lo Ra­go­ne, per rein­ter­pre­ta­re in modo crea­ti­vo il re­per­to­rio di Fa­bri­zio De André. La col­la­bo­ra­zio­ne con sva­ria­ti mu­si­ci­sti crea ad ogni con­cer­to at­mo­sfe­re e so­no­ri­tà di volta in volta di­ver­se. Il re­per­to­rio di De André è senza età e dun­que la­scia spa­zio alla crea­ti­vi­tà di di­ver­se voci e stili. Il "Pro­get­to in la mi­no­re", nelle sue varie for­ma­zio­ni, ha te­nu­to con­cer­ti in di­ver­se città i­ta­lia­ne: Roma, Mi­la­no, Sa­vo­na, Ca­glia­ri, Mal­ce­si­ne (Ve­ro­na) ed ov­via­men­te Lucca e la sua pro­vin­cia.

Per ul­te­rio­ri in­for­ma­zio­ni: www.nuovetendenze.org - posta@nuovetendenze.org - cell. 338 6995438

NOTA BIO­GRA­FI­CA SU GIU­SEP­PE PA­LUM­BO

Giu­sep­pe Pa­lum­bo nasce a Ve­ne­zia nel 1951; il rap­por­to di fa­sci­na­zio­ne con la sua città, sco­per­ta con in­ten­si­tà quasi o­ni­ri­ca, lo porta al con­fron­to con la tra­vol­gen­te forza dell'Arte che per­cor­re la Se­re­nis­si­ma. Pla­sma­to­re di creta e ar­ti­sta della ce­ra­mi­ca fin dall'a­do­le­scen­za, nei primi anni ‘70 fre­quen­ta i corsi di scul­tu­ra con Al­ber­to Viani e la Scuo­la Li­be­ra del Nudo con Luigi Tito, all'Ac­ca­de­mia di Belle Arti di Ve­ne­zia. Per un anno fre­quen­ta as­si­dua­men­te lo stu­dio dello scul­to­re Fran­ce­sco Scar­pa­bol­la. I­ni­zia così un per­cor­so di ma­tu­ra­zio­ne for­ma­le che sca­val­che­rà tutte le a­van­guar­die e le de­ri­ve del ‘900, af­fon­dan­do le ra­di­ci in Tie­po­lo e Piaz­zet­ta. Nel 1975 una crisi lo porta ad una rot­tu­ra con l'am­bien­te ve­ne­zia­no e ad ab­ban­do­na­re Ve­ne­zia per Fi­ren­ze, alla ri­cer­ca delle fonti pla­sti­che e delle ra­di­ci me­di­ter­ra­nee. E' di que­sti anni il con­fron­to con l'Arte e­tru­sca ed I­ta­li­ca che, col suc­ces­si­vo viag­gio in Gre­cia, lo por­te­rà ad un ul­te­rio­re ap­pro­fon­di­men­to delle basi for­ma­li. Col tra­sfe­ri­men­to a Lucca negli anni ‘80 il per­cor­so di al­ter­nan­za tra pit­tu­ra e scul­tu­ra trova una svol­ta de­ci­si­va nel coin­vol­gi­men­to col pae­sag­gio. Nasce così un le­ga­me pro­fon­do con il ter­ri­to­rio che si tra­dur­rà nella pro­du­zio­ne di pae­sag­gi. Giu­sep­pe Pa­lum­bo nel 2002 vince il ri­ser­bo verso il pub­bli­co con la prima per­so­na­le a pa­laz­zo Di­ge­ri­ni a Pie­tra­san­ta; in que­sta sua per­so­na­le del 2010 è pos­si­bi­le in­con­tra­re la sua pro­du­zio­ne degli ul­ti­mi quin­di­ci anni.
FONTE: www.loschermo.it

Toscana: turismo 2010 in ripresa, tornano gli stranieri

L'anno scorso sostanziale tenuta grazie agli italiani (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Firenze, 24 giu - Nel 2009 il turismo in Toscana tiene e le previsioni per il 2010 indicano una ripresa. E' quanto emerge dagli studi dell'Osservatorio regionale sul turismo. Secondo il rapporto nel 2009 la Toscana ha registrato 41,6 milioni di presenze, un calo dello 0,7% ma migliore dell'Italia (-4,7%), e 11,5 milioni di arrivi. In Toscana sono arrivati meno stranieri (-3,6%) ma e' cresciuto il turismo interno (+2%). Ha resistito l'extra alberghiero (-1,2%) ed e' andato peggio l'alberghiero (-5,5%) - per le tre stelle il momento peggiore con una perdita del 12,3%. Nel 2009 nonostante il calo degli stranieri le presenze australiane crescono del 90%, seguite dalla coreane (+70%). Aumentano i visitatori polacchi (+30%) quelli provenienti dai Paesi Bassi (+24,6%) e gli indiani (+19,6%). Dagli studi esce confermata la vocazione internazionale della Toscana, e le previsioni 2010 e 2011 sono positive, con una ripresa degli arrivi nel mondo del 2%. Previsioni confermate dalle stime presentate dalla Provincia di Firenze che nei primi quattro mesi del 2010 ha visto un aumento del 7,9% di pernottamenti (pari a +201 mila presenze) rispetto allo stesso periodo del 2009 e del numero degli arrivi, +10,1% di turisti giunti sul territorio, pari a +83 mila unita'. Secondo l'analisi del Centro Studi Turistici (CST) di Firenze sono i clienti stranieri quelli che hanno determinato il maggior recupero di questo periodo: infatti si conta un aumento di ben 155 mila pernottamenti.
RADIOCOR

giovedì 17 giugno 2010

Scaletti: “Dopo l'emozione puntiamo alla concretezza”

“La campagna “Voglio vivere così in Toscana” ha contributo a far sì che la flessione del turismo nella nostra regione nel 2009 sia stata del -0,7% a fronte del dato nazionale che invece si è attestato sul -4,7%.
Questo testimonia il valore della scelta di investire sulle emozioni. Adesso però si è aperta una nuova fase in cui occorre più concretezza. La dotazione finanziaria è ridotta e noi vogliamo valorizzazione le singole realtà a partire da quelle turisticamente meno conosciute”.

L'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti ricorda il senso delle parole pronunciate questa mattina davanti ai membri della Terza commissione del Consiglio regionale.

“Intendo dire – puntualizza l'assessore – che dopo l'emozione-Toscana serve la concretezza-Toscana, ma le due strategie sono complementari. “Voglio vivere” così continua a svolgere il suo ruolo che ci ha permesso di raggiungere straordinari risultati sull'utilizzo del sito unico del turismo in Toscana che grazie alla campagna è il più visitato fra i siti turistici italiani. Adesso è arrivato il momento di affiancare ad una campagna nata nel 2007 un'altra che ne prosegua l'efficacia. Dovremo continuare a investire sul web e potremo contare su un budget più ridotto”.
REGIONE TOSCANA

TURISMO : Pisa prima in Toscana: +7,1 %

Il turismo toscano (-0,7%) regge grazie a Pisa e Livorno (+6,7%). Male invece Firenze (-4,3%), Lucca (-7%) e la Versilia (-4,2%)

La nostra città in netta controtendenza rispetto al dato italiano: -4,7%

Le scelte degli ultimi anni, tra cui lo sviluppo dell'aeroporto e il Piano Strategico, stanno dando risultati anche migliori del previsto

E non finisce qui: con i progetti PIUSS, il porto di Marina e la prossima apertura del Museo delle Navi Antiche di Pisa, le offerte turistiche della città aumenteranno ancora

Viaggi e turismo: le mete più gettonate online

Amadeus e Google Italy confermano le tendenze per l'estate 2010. Cresce il “dark tourism”, la ricerca di esperienze dirette o indirette legate a fattori cosidetti “macabri” o avvenimenti catastrofici.

Le rilevazioni dell’Osservatorio Amadeus in linea con i dati del settore travel di Google Italy indicano tra giugno e settembre un flusso di oltre il 50% degli italiani verso una meta di vacanza. Gli italiani continuano a prediligere il mare per le loro vacanze estive (65-70%) e le spiagge di Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna saranno le più gettonate.
Le previsioni indicano che circa il 64% dei viaggiatori trascorrerà le vacanze estive in Italia, il 24,5% in Europa, il 6% nelle Americhe, il 4% in Asia e Pacifico e circa l’1,5% in Africa (dato che include le partenze per il Sudafrica in occasione dei mondiali di calcio).

Destinazioni popolari in estate quali Grecia e Thailandia hanno subito un significativo calo di interesse da parte dei viaggiatori italiani a causa dei recenti problemi di ordine pubblico, sebbene i Tour Operator siano ottimisti circa un possibile recupero. Il numero medio dei pernottamenti non supererà le 8 notti.

Il fattore prezzo conferma la sua importanza nella scelta della vacanza legata al pacchetto turistico e con trattamento “all inclusive” e pensione completa. Le strutture a 4 stelle/4 stelle superior offrono riduzioni/gratuità per soggiorni medio-lunghi (8/10notti) puntando ad equiparare i prezzi proposti da strutture di categoria inferiore, pur garantendo standard di servizio superiori.

I voli intercontinentali registrano un fattore di occupazione di circa il 52% con punte superiori al 65% per le rotte in partenza dagli hub di Milano e Roma per Hong Kong, Singapore e New York. Le destinazioni “charter” riguardano principalmente: Isole Baleari, Canarie, Mar Rosso, Capo Verde, Grecia, Maldive, Cuba, Zanzibar e Kenya.

Fenomeno ancora più insolito è l’aumento della richiesta di quello che viene definito “dark tourism” ovvero la ricerca di esperienze dirette o indirette legate a fattori “macabri” o avvenimenti catastrofici. Aumentano le richieste di includere nei viaggi visite a cimiteri famosi, monumenti funebri, mausolei, catacombe e nell’ottica delle calamità naturali si assiste ad un aumento della domanda per la destinazione Islanda, recentemente alla ribalta per il vulcano Eyjafjallajokull.
FONTE: http://www.itespresso.it

ALLA SCOPERTA DI ARTI E SAPORI NELLA PROVINCIA DI PISTOIA Visite guidate gratuite

Nell'ambito delle iniziative di VETRINA TOSCANA il CAT Confesercenti e il CAT Confcommercio di Pistoia organizzano degli ITINERARI GRATUITI "ARTE E SAPORI NELLA PROVINCIA DI PISTOIA" che collegano le bellezze artistiche ed architettoniche della provincia di Pistoia con gli aspetti di carattere culinario.
Gli itinerari sono 4 e prevedono un percorso a piedi e con pullmino con guida specializzata sul territorio e con degustazioni gratuite di prodotti toscani


SABATO 12 GIUGNO DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 13.00 si svolgeranno i seguenti itinerari:
- Agliana - Pistoia
- Montecatini


SABATO 19 GIUGNO DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 13.00 si svolgeranno i seguneti itinerari:
- Quarrata - Pistoia
- Pescia - Lamporecchio

Per partecipare agli itinerari è necessario prenotarsi telefonando ai seguenti numeri:
CAT CONFESERCENTI: 0572957238
TOSCANA TURISMO & CONGRESSI: 0572957236
CAT CONFCOMMERCIO: 0573991570
CONSORZIO TURISTICO CITTA' DI PISTOIA: 057331806 - 3316350119
oppure inviando un'e-mail a:
camillaferri@confesercenti.pistoia.it
toscana.tc@confesercenti.pistoia.it
a.frasconi@confcommercio.pistoia.it
info@pistoiaturismo.it

mercoledì 16 giugno 2010

TOSCANA: REGIONE, IN 1* SEMESTRE 2010 STIMA +2,6% TURISMO

In Toscana i turisti italiani crescono del 2% e 'salvano' la stagione 2009, nonostante un calo del 3,6% delle presenze straniere, mentre il settore sta uscendo lentamente dalla crisi e spera nelle previsioni che ipotizzano una crescita del 2,6% nel primo semestre 2010.

Sono alcuni dei dati piu' significativi sul sistema turistico toscano, resi noti dall'Osservatorio turistico regionale.

Nel 2009 le presenze turistiche nella Regione sono diminuite dello 0,7% rispetto ad un dato nazionale del - 4,7%, mantenendo quasi inalterato il trend di crescita registrato nell'ultimo decennio. Gli stranieri sono diminuiti del 3,6% e hanno scelto strutture meno care come le extra alberghiere (che calano dell'1,2% rispetto al - 5,5% dell'alberghiero).

In crescita le presenze italiane di un +2%, dovuto a scelte piu' orientate al risparmio e di soggiorni vicini a casa, di durata piu' breve, in strutture come campeggi e agriturismi, determinando un calo vistoso (- 12,3%) nei tradizionali alberghi a 3 stelle.

Per quanto riguarda le previsioni, l'appeal della Toscana e' ancora forte nei viaggi organizzati, venduti dal 63,4% degli operatori internazionali che propongono l'Italia, anche se sono in calo le presenze dal mercato anglofono e da quello tedesco.

Bene gli itinerari classici, con i centri culturali e artistici venduti dal 63,7% dei tour operator che hanno in Firenze e Siena le mete privilegiate.
(Asca)

martedì 15 giugno 2010

E la Maremma vuol diventare la terra promessa del golf

Nascerà in Maremma il primo distretto per il turismo golfistico in Italia: 9 nuovi campi a 18 buche, che con i 4 esistenti fanno 13. E intorno alberghi, Spa, beauty farm, ristoranti, stabilimenti balneari, negozi e trasporti.
In un convegno organizzato all'Argentario Golf Resort & Spa, il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras annuncia che le basi sono state poste con l’approvazione del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento, che prevede nuove aree per il golf. «Sono stati rimossi - dice il presidente della Confindustria di Grosseto, Mario Salvestroni - gli ostacoli più importanti, ora i Comuni dovranno individuare le località, poi gli imprenditori acquitare i terreni e investire in un campo dalle enormi potenzialità».
È il primo, importante passo sulla via indicata dal disegno di legge della titolare del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, approvato il 16 aprile dal Consiglio dei ministri. Nel suo messaggio al convegno, cui non è potuta intervenire all’ultimo momento, il ministro si congratula con gli amministratori locali che, con «spirito bipartisan», hanno dato il via al Ptc e con le categorie economiche che promuovono il territorio con le iniziative di «Maremma Toscana Golf». «Si tratta di costruire nel nostro Paese - spiega la Brambilla -, un segmento forte dell’offerta turistica legata al golf, perché l’Italia non rimanga esclusa da un mercato di 9 miliardi di euro. Queste norme consentiranno di rendere omogenea l’offerta dei servizi sul territorio, di realizzare un piano di sviluppo turistico socialmente sostenibile ed ecocompatibile, di aumentare la nostra competitività internazionale per la vendita di pacchetti turistici legati al golf».
In 9 anni, ha detto il presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti, in Italia i campi sono passati da 170 a 378. L’esempio lo danno Spagna, Portogallo, Tunisia e in particolare il Marocco, il cui ambasciatore Hassan Abouyoub ha sottolineato l’importanza della sinergia pubblico-privato.
L’incontro, moderato dalla giornalista Rai Elisa Ansaldo, si è tenuto nella struttura-modello della Maremma, il circolo golfistico realizzato all’Argentario 2 anni fa, dopo 20 anni di farraginose pratiche burocratiche.
Nata all’insegna del rispetto dell’ambiente su una vecchia discarica la struttura comprende, oltre al panoramico campo da golf, una lussuosa struttura alberghiera con tanto di centro benessere. Le altre della Maremma sono il Punta Ala Golf Club, le Terme di Saturnia Golf Club e il Golf Club Toscana di Gavorrano. Il direttore dell’Apt di Grosseto, Francesco Tapinassi, ha parlato della possibilità di istituire una golf-card che li colleghi. Altri, come il sindaco di Monte Argentario, Artro Cerulli,hanno sottolineato la necessità di potenziare l’aeroporto di Grosseto.

domenica 13 giugno 2010

Turismo russo: predilette Sicilia, Sardegna, Veneto, Toscana e riviera romagnola

Il turismo russo è in fase di ripresa: dopo un 2009 stagnante, a causa della crisi economica, ora la domanda turistica è in forte aumento. Tra i segmenti più attivi si trova il turismo low cost, cresciuto nei primi mesi del 2010 del 50% rispetto allo stesso periodo nel 2009. Tra le destinazioni economiche preferite dai viaggiatori russi ci sono Turchia ed Egitto, ma anche le mete europee registrano un buon andamento e si prevede per il periodo estivo in arrivo un aumento della domanda del 30%. Ciò potrebbe essere conseguenza del rafforzamento del rublo nei confronti dell’euro. L’Italia rimane una meta favorita dai turisti russi, soprattutto per lo shopping, che attira molto nei periodi di saldi, la cultura e l’arte, e i soggiorni all’insegna del relax e del benessere. Le destinazioni italiane più apprezzate sono Sicilia, Sardegna, Veneto, Toscana e riviera romagnola.
Il flusso turistico cresce però anche all’interno della Russia, in particolar modo nel sud del paese, dove una delle mete più gettonate è Sochi, località turistica sul Mar Nero, in cui si terranno i giochi olimpici invernali nel 2014. Proprio questo evento ha permesso alla località di villeggiatura di usufruire di numerosi investimenti per la sua riqualificazione. Sochi ha registrato un aumento della presenza turistica del 30% nel 2009, con 4 milioni di visitatori, soprattutto russi, tra cui numerosi possessori russi di yacht e capi di Stato. Il futuro e lo sviluppo della località, tuttavia, è legato ad una serie di ulteriori misure che le autorità dovranno prendere in considerazione. La costa del Mar Nero, infatti, è priva di baie naturali ed è soggetta a frequenti tempeste, tali per cui si rendono necessarie infrastrutture molto costose per proteggere i porti, tra cui i frangiflutti. Inoltre, nell’area ci sono numerose problematiche legate alle norme che regolano i confini con l’Abcasia (Abkhazia), regione del Caucaso riconosciuta dalla Federazione Russa stato indipendente nel 2008, il cui accesso dalla Russia è possibile solo via Sochi.
Al momento l’impresa statale russa Sovkomflot sta per investire circa 280 milioni di dollari per la ricostruzione e riqualificazione del porto di Sochi. Il progetto prevede la costruzione di infrastrutture portuali e costiere, tra cui: un porticciolo per 250 yacht, ricostruzione di edifici storici, hotel di lusso, shopping center, uffici e un nuovo lungomare. Il tutto sarà completato entro marzo 2013. Il progetto rientra nel piano di ricostruzione dell’area di Sochi in vista delle olimpiadi e si pone come obiettivo l’incremento del volume di turisti e la creazione di terminal per le crociere. Entro il 2020, infatti, si vorrebbe essere in grado di accogliere a Sochi tra le 160 e le 180 navi da crociera. La compagnia russa sta inoltre cercando co-investitori che siano in grado si supportare lo sviluppo e la realizzazione delle opere mentre Sovkomflot si occuperebbe del controllo del porticciolo.

A cura di Interprofessional Network

TURISMO. Adoc: solo il 31% in vacanza, spesa media 700 euro, ferie sempre più low cost

Solo il 31% degli italiani andrà in vacanza quest'anno. Le ferie si fanno più brevi - il 60% degli italiani avrà a disposizione una settimana di vacanza - mentre anche il budget è contenuto: il 55% degli italiani avrà a disposizione fino a 700 euro, un buon 32% si fermerà a 400 euro, mentre solo l'11% potrà permettersi di spendere fino a 1000 euro e una ristretta minoranza del 2% andrà oltre i 1000 euro. È quanto rileva un'indagine Adoc sul turismo estivo di quest'anno. Il 59% dei vacanzieri sceglierà l'Italia, il 41% andrà all'estero concentrandosi soprattutto sull'Europa (72%).

"Sarà un'estate segnata dal risparmio, solo un terzo degli italiani andrà in vacanza e la maggior parte di questi opterà per viaggi brevi e economici - dichiara Carlo Pileri, presidente dell'Adoc - secondo i risultati dell'indagine dell'Adoc: sei italiani su dieci soggiorneranno al massimo per una settimana, mentre solo l'1% potrà permettersi quasi un mese di relax. Anche perché per spostarsi e alloggiare quest'anno si spenderanno in media 105 euro in più che nel 2009. Un biglietto aereo in media costa il 18% in più della scorsa estate, un viaggio in treno il 13% in più, prendere l'auto comporterà un esborso maggiore di oltre 20 euro per due pieni. In rialzo del 4,3% anche per i pacchetti vacanza tutto compreso, mentre l'alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa l'1,2% in più".

Si va in vacanza soprattutto ad agosto (52%). Sono in aumento i viaggi low cost, scelti dal 37% di chi va in ferie, e quelli pagati a rate, che rappresentano l'8%. Commenta Pileri: "L'indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2% rispetto allo scorso anno, per un importo medio tra i 1500 e i 2000 euro, sia i viaggi, che i gli alberghi e i ristoranti oggi vengono pagati a rate. Con il rischio, elevato, che il relax di una settimana si tramuti in un sacrificio economico troppo oneroso da sostenere durante il resto dell'anno, visto che gli interessi arrivano anche fino al 24%. Anche i tour operator stessi offrono prodotti finanziari ad hoc, che vanno ad aggiungersi agli altri tipi d'indebitamento."

Si affermano anche nuove tendenze, complice la necessità di risparmiare: ritorna la voglia di viaggiare in camper, i campeggi hanno segnato un aumento di prenotazioni del 2% e coinvolgono circa il 5% dei vacanzieri, e poi c'è il fenomeno del "couch surfing, letteralmente "saltare da un divano all'altro". E' un programma che permette di mettere in contatto persone da ogni parte del mondo - spiega Pileri - C'è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa e c'è chi parte e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. E' un sistema che offre la possibilità di viaggiare a costi molto bassi, una sorta di tour operator fai-da-te. Solo in Italia sono oltre 33mila i "praticanti", che crescono alla media del 2% l'anno. L'età media è molto bassa, intorno ai 28 anni ma ci sono casi in cui viaggiare in questo modo sono persone ultra sessantenni."
FONTE: http://www.helpconsumatori.it

Turismo, a Pisa e provincia +0,9% gli arrivi primi 4 mesi

Firenze, 10 giu - Aumenta il turismo nella Provincia. Secondo le stime dei flussi rese note dalla Provincia, che riguardano i mesi tra gennaio e aprile 2010, sono state rilevati 205.133 arrivi, ovvero lo 0,9% in piu' rispetto ai 203.341 del 2009, mentre le presenze si sono attestate a quota 649.378, stabilendo +18,5% rispetto alle 547.890 della rilevazione precedente. Si tratta di un recupero complessivo, rispetto a un 2009 decisamente che, in rapporto al 2008, aveva visto un -10% di presenze, con un picco del -16% in marzo. L'aumento dei flussi turistici nel primo quadrimestre 2010 ha riguardato esclusivamente il comparto extralberghiero (+47,2% di presenze, nonostante il -5,4% di arrivi), con buone performance degli agriturismi e delle strutture ricettive con le caratteristiche di civile abitazione mentre per il stema alberghiero si registra un calo dello 0,5% nelle presenze e un +2,5% di arrivi. Tat (RADIOCOR)

14 le spiagge italiane a 'gonfie vele'

Sono 14 le località balneari italiane promosse a pieni voti dalla Guida blu di Legambiente e Touring club. Ad aggiudicarsi le ambite cinque vele sono state Pollica, Cinque Terre, Ostuni, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Nardò, Capraia, Salina, San Vito lo Capo, Bosa, Baunei, Noto, Posada e Otranto.
La decima edizione della Guida blu è stata presentata oggi a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Alberto Dragone, direttore editoriale Touring Editore, Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo, Stefano Donati dell'Istituto di ricerche Ambiente Italia, insieme ai sindaci e agli assessori di alcune località premiate.


Anche per l'estate 2010 è la costa tirrenica a rappresentare l'eccellenza dell'offerta turistica balneare. Le località che conquistano il massimo riconoscimento, le cinque vele, sono 14 e 42 se ne aggiudicano 4. Con una media di 3,4 vele per località la Sardegna, anche in questa edizione, mantiene il timone, seguita dalla Puglia con 3,2 vele per località. La Toscana si attesta invece a quota 3,1.
Il vero salto, però, lo fa la Campania che con 2,69 vele in media, conquista il quarto posto davanti alla Sicilia (2,73 vele) e ad Abruzzo, Basilicata e Marche a pari merito con una media di 2,5 vele per località.
"Le località che segnaliamo ogni anno con la Guida blu -dichiara il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri- sono quelle che hanno scomesso sulla qualità a 360 gradi e che coniugano l'offerta turistica con il rispetto dell'ambiente, trasformandolo in un punto di forza".
Adnkronos

TURISMO: CRESCE RUOLO INTERNET, E' STRUMENTO INTERMEDIAZIONE

Internet e' ormai riconosciuto come importante strumento di intermediazione diretta e indiretta: l'85% degli operatori offre alla propria clientela la possibilita' di prenotare tramite il web e il 61,2% delle imprese e' abilitata a ricevere prenotazioni direttamente on-line. Senza dimenticare che il 20% delle strutture e' presente su social network.

L'avvento di Internet nel settore turistico ha rapidamente trasformato gli equilibri tra gli operatori e le modalita' di acquisto da parte dei consumatori modificando, di fatto, il sistema d'intermediazione tradizionale legato ai Tour Operator e alle Agenzie di Viaggi.

Per il settore alberghiero il percorso e' stato piu' difficile a causa della maggiore frammentazione e quindi maggior debolezza delle singole strutture di fronte al mercato ma, ad oggi, i risultati sono piu' che soddisfacenti.

Internet e' diventato un fenomeno in grado di avvicinare grandi masse di consumatori alle imprese turistiche di ogni dimensione e comparto, con risvolti positivi alla promozione e commercializzazione di prodotti turistici.

Solo nel primo trimestre del 2010 il 34,5% della clientela delle strutture ricettive italiane ha prenotato tramite internet, quota che sale al 41,3% per i soggiorni in citta'. I risultati piu' incoraggianti vengono proprio dal Sud dove nell'86,6% delle strutture e' possibile prenotare tramite l'utilizzo di internet.

E' partendo da questi dati che bisogna pensare allo sviluppo del settore turistico, ed alle ''nuove'' esigenze dei consumatori, avendo ben presente che il ruolo di internet diventa sempre piu' centrale, senza dimenticare pero' che questa evoluzione non implica una rinuncia al ruolo degli agenti di viaggio, ma una modifica della loro funzione.
ANSA

Vacanza breve, il nuovo vizio degli italiani

Ponti e week-end sono il nuovo “vizietto” degli italiani, o di almeno un italiano su tre. Secondo l’Osservatorio Europcar-Doxa sugli stili di vacanza circa 14,5 milioni di persone si concedono una vacanza mordi e fuggi nel corso dell’anno. I mini-viaggi sono così diventati gli antagonisti delle vacanze lunghe.
La motivazione è “psicologica”: l’insicurezza nel lavoro impedisce di assentarsi per lunghi periodi, mentre lo “stress” favorisce una maggiore frequenza dei viaggi.
Notizia fornita da HBConsortium.com

mercoledì 9 giugno 2010

Prestigiacomo vuole turismo di elite' a Montecristo

Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo vuol fare dell' isola di Montecristo una meta per il turismo d'elite' da cui ricavare un milione all'anno.

Secondo Mario Tozzi, presidente del Parco marino dell'Arcipelago toscano, ricavare un milione da Montecristo e' ''un'ipotesi impraticabile''. Ogni anno sull'isola arrivano circa 2000 persone. ''Superare questo carico antropico farebbe perdere all' isola lo status di riserva integrale della biosfera europea e quindi la sua specificita' e la sua ricchezza''.(ANSA).

Le botteghe artigiane di Firenze e della Toscana su Google Maps

E’ stata presentata oggi a Firenze, presso la Regione Toscana, la mappatura con GPS di tutti i percorsi e le strade dell’Artigianato Artistico della Toscana e ArTour, il bello in piazza.

Per patrimonio artistico e paesaggistico la Toscana è considerata tra i luoghi più belli al mondo, da oggi, dopo l’imponente mappatura con Google Maps di oltre 300 artigiani d’arte che permette di viaggiare, e non solo virtualmente, tra laboratori e botteghe di cesellatori, intagliatori, argentieri, corniciai, orafi, e così via, la Toscana è ancora più sorprendente.

Dalla tradizione rinascimentale delle Arti e Mestieri all’artigianato di design più innovativo e di ricerca, c’è un patrimonio immenso da scovare perché finora un po’ segreto, nascosto. E’ il tuscan lifestyle, in un certo senso.

D’ora in poi muoversi in questa “topografia del bello” sarà più facile per tutti. E un’altra Toscana, oltre a quella dei monumenti, delle grandi opere d’arte, dei centri storici, si rivelerà passo dopo passo. Una Toscana antica e contemporanea insieme, e che ancora vive di una splendida arte del fare, eccellenza del made in Tuscany, appunto. Un settore peraltro, quello dell’artigianato artistico in Toscana, pesante anche dal punto di vista economico contando 24 mila imprese e circa 100 mila addetti.

Ci ha pensato Artex Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana a mappare il territorio disegnando i percorsi, schedando le singole realtà artigianali di qualità, fotografando ambienti di lavoro e opere, misurando distanze, individuando temi e disegnando i percorsi seguendo i point of interest.

Ad appena un mese, quindi, dalla “Firma della Carta Internazionale” che aveva tra i suoi obiettivi quello di riconoscere all’artigianato artistico il ruolo di “attrattore turistico” e fare degli artigiani soggetti determinanti dell’offerta turistica con un ruolo attivo nelle politiche di promozione del settore, ecco il primo, grande risultato concreto
Viene meno l’immagine dell’artigianato artistico come elemento “folclorico” e si fa avanti invece un ruolo da protagonista in grado di attrarre nuovi flussi turistici e culturali di qualità alla ricerca di esperienze di soggiorno meno anonime e che permettano il contatto con la cultura del luogo.

L’obiettivo quindi è quello di arricchire l’offerta turistica promuovendo un turismo culturale diverso, fuori dai circuiti di massa.

Nasce così un nuovo tipo di turista-viaggiatore, “l’artigianoappassionato”, per il quale visitare botteghe e laboratori di antichi mestieri o di nuove creatività è l’occasione per entrare nel vivo del processo creativo, osservare tecniche e maestria, conoscere materiali e stili, assistere all’esperienza del fare tra tradizione e continua innovazione. Ma soprattutto scoprire storie, personaggi, fermarsi a parlare con loro, portarsi a casa oggetti belli e possibili. Un modo diverso di fare turismo alla ricerca di percorsi alternativi ai classici itinerari già ampiamente sperimentati.
Quindi, mappe, singole schede, indirizzi, fotografie, video, sempre in tasca o al massimo in borsa, perché ognuno possa scegliere uno tra i tanti itinerari possibili oppure farsene uno tutto personale.

Accanto ad ogni gruppo di artigiani si troverà: la lunghezza del percorso in chilometri e le indicazioni relative alla tipologia di percorso, distinguendo in: P pedonale, A automobilistico, ed il link al percorso visualizzato su Google Maps.

Come fare concretamente per cominciare il viaggio: gli itinerari si scaricano dal sito www.collezionitoscane.it attraverso le mappe di Google, nei formati più diffusi per GPS. Cliccando sul bottone “itinerari dell’artigianato” è possibile scegliere il percorso nelle località toscane preferite. ll viaggiatore potrà così visualizzare e scaricare il percorso e tutte le informazioni riguardanti gli artigiani.

Durante la navigazione si scopre che mentre la qualità, la cura del dettaglio, il pregio dei materiali, la maestria e la creatività sono costanti, ogni itinerario invece è una proposta in continuo aggiornamento grazie ad un sistema che permette di creare nuovi percorsi seguendo nuove indicazioni e suggerimenti.

Trecento artigiani d’arte censiti e “schedati” attraverso tutte le province toscane, secondo un criterio geografico e topografico definendo il percorso a zone o per itinerari tematici come nel caso di Firenze, dato il numero altissimo di maestri artigiani. E allora ecco la Firenze dell’oro e quella dell’argento, la Firenze del legno e quella dei tessuti, e così via.

E a questo proposito un nuovo servizio realizzato da Artex: la possibilità di prenotare on line le visite (in italiano e in inglese), in piccoli gruppi, presso le botteghe artigiane fiorentine con tanto di guida-personal shopper al seguito.

Il sistema di prenotazione del tour, residente sui server di Weekend a Firenze http://it.firenze.waf.it/, specializzato in turismo online, permetterà di conoscere prima delle visite il dettaglio dei servizi contenuti attraverso l’accesso ad un link che apre una finestra sulla bottega artigiana ed i suoi manufatti. Si potrà inserire la visita scelta nel basket di vendita, attivo sul server crittografato di Weekend a Firenze, e concludere l’acquisto. Ogni visita ha la durata media di 4 ore e il costo medio di 28 euro (aumenta se fatto in auto)

Ed eccoci ad ArTour. L’artigianato artistico esce dalle botteghe e scende nelle piazze, alcune delle più belle della Toscana.
Cortona, Castiglione della Pescaia, Porto Santo Stefano, Siena, Montepulciano, Pistoia, Prato ospiteranno, infatti, nei week end dal 20 giugno all’8 dicembre, una mostra-mercato itinerante in 10 tappe: protagonisti i migliori maestri artigiani toscani. Uno shopping del lusso possibile scegliendo tra oggetti unici o in piccole serie, frutto di una rilettura di stili e tecniche antiche oppure di ricerca e nuova creatività d’autore.

Toscana regina d'Italia degli agriturismi

Secondo i dati del portale Toprural nella nostra regione la maggior concentrazione di strutture
Toscana regina del turismo a contatto con la natura: è nella nostra regione infatti – insieme all’Umbria – che si concentra il maggior numero di agriturismi d’Italia.
A rivelarlo è l’analisi stilata dal portale ondine Toprural, che raccoglie più di 12.500 strutture rurali con offerta di alloggio, tra cui 9mila (su un totale nazionale di circa 16mila).

Nella top ten dei comuni con più agriturismi ben sei sono in Toscana: San Gimignano, al secondo posto dietro Assisi, Grosseto, Montepulciano, Cortona, Pienza e Manciano.
San Gimignano (Siena), borgo medioevale patrimonio dell’umanità per l’Unesco, offre ai suoi visitatori ben 100 agriturismi.
Grosseto, immerso nello splendido scenario della Maremma, ne vanta 75, come Montepulciano.
Sono 68 le strutture censite a Cortona, 52 a Pienza e 47 a Manciano.

Una concentrazione largamente superiore a quella che si registra in tutta Italia: secondo la ricerca di Toprural ogni comune del nostro paese ha in media soltanto due agriturismi.

martedì 8 giugno 2010

Amici della Bici di Arezzo

Se siete appassionati di bicicletta ed itinerari eco-sostenibili, e amate viaggiare evitando lo stress degli ingorghi autostradali e cittadini, date un’occhiata al programma dell’associazione Amici della Bici di Arezzo, ente affiliato alla FIAB, federazione nazionale dedita alla promozione della bicicletta sia come mezzo di trasporto quotidiano che di svago e divertimento.

Riscoprire la bicicletta come mezzo da utilizzare per i nostri spostamenti quotidiani in città può migliorare la nostra vita, il nostro umore, la nostra salute. Pensate se tutti, o almeno una buona parte, riuscissimo a lasciare a casa le nostre auto, evitando così di rinchiudersi, senza via di uscita, nel caotico traffico quotidiano, con la fretta di arrivare puntuali al lavoro. Pensate ai benefici che apporteremmo alla nostra salute percorrendo ogni giorno qualche chilometro e risparmiando ai nostri nervi stress e ansia, e al nostro portafoglio qualche biglietto da 10 euro…E pensare che fino a qualche anno fa (forse un pò più di qualche!) era l’unica alternativa…all’andare a piedi!

Lo scorso maggio, per esempio, è stata organizzata a livello nazionale la giornata della bici urbana per bambini e famiglie, Bimbimbici, un evento che vuole, ormai da diversi anni, far conoscere e far vivere ai bambini, e alle loro famiglie, la città in bicicletta. E’ un modo del tutto nuovo di osservare il luogo dove sono nati e vissuti, una nuova prosepettiva da cui guardare la realtà che li circonda.

Ma non si può apprezzare pienamente il valore della bicicletta senza partecipare ad una tranquilla (o meno, questo dipende da voi!) passeggiata alla scoperta di luoghi poco affollati, dove la natura è protagonista indiscussa di un’esperienza che non dimenticherete molto facilmente.
Viaggiare in bicicletta significa riscoprire che la realtà che ci circonda non è solo caos e traffico cittadino, che esistono anche ritmi di vita diversi da quelli a cui siamo quotidianamente abituati, significa imparare ad apprezzare l’importanza delle piccole cose che ci circondano.

Diverse sono le iniziative organizzate dagli Amici della Bicicletta, leggete il programma completo delle escursioni previste fino a Novembre di quest’anno;
http://www.fiabtoscana.it/

lunedì 7 giugno 2010

Turismo flop, centro ‘spopolato’ e alberghi quasi vuoti

Arezzo, 3 giugno 2010 - Non sarà stato un deserto, ma non è che ci mancasse molto. Si chiude con un flop per il turismo aretino il lungo ponte del 2 Giugno sul quale gli operatori puntavano per confermare in qualche modo la ’ripresina’ di Pasqua. E invece non è andata bene. Il pollice verso arriva dall’analisi delle presenze negli alberghi cittadini. Si lamentano tutti, quasi senza eccezioni.



La media giornaliera dei posti letto occupati non si è infatti discostata da quella di un ordinario giorno della settimana. "L’occupazione delle camere — dicono ad esempio all’Ac hotel — ha oscillato fra il 30 e il 50%". Analoga la media all’Etrusco hotel, "metà camere occupate martedì primo giugno, ma già ieri ci siamo abbassati al 30%". Situazione simile al Minerva e pure all’hotel Continentale dove il titolare Piero Comanducci nota che "gli arrivi individuali non sono aumentati di una virgola rispetto alla normalità".
Poche presenze in hotel, pochi turisti in città: equazione non del tutto automatica ma confermata dallo scarso movimento osservato nella giornata di ieri nel centro storico. E per la verità, il flop non è giunto del tutto inatteso. La lunghezza del ponte del 2 giugno, con la festività inframmezzata da due giorni che per molti sono rimasti lavorativi, non ha favorito le presenze verso città d’arte come Arezzo, dove in genere il visitatore risiede una notte. Infatti il dato cambia del tutto spostandosi di poco fuori dalla città dove invece si è registrato ancora una volta un quasi pienone negli agriturismi e in tutte le quattro vallate. L’ancora di salvataggio per gli operatori è arrivata semmai dalla presenza estemporanea di gruppi organizzati che hanno fatto tappa per un giorno in città nell’ambito di un tour a più largo raggio in Toscana e Umbria.
E’ accaduto ad esempio all’Etrusco ma in particolare all’hotel Continentale. Ancora Piero Comanducci: "Stiamo agganciando gruppi in arrivo dall’Europa e segnatamente dalla Germania per vacanze di tipo alternativo. Proprio in questi giorni abbiamo ospitato una carovana di cicloturisti, arrivati con pulmini, che hanno fatto base ad Arezzo per poi fare giri in bicicletta in questa parte della Toscana. Ma non è capita ogni minuto". Insomma, gira e rigira siamo alle solite. La città stenta a diventare polo attrattivo di turismo, capace di creare un meccanismo virtuoso a livello economico per albergatori, ristoratori, negozianti, società di servizi. Gli arrivi sono estemporanei e le novità introdotte di recente, come l’accordo con un tour operator tedesco siglato dal Comune, non hanno ancora portato effetti.
La percentuale dei letti occupati durante il ponte, complessivamente inferiore al 50%, testimonia ancora una volta le difficoltà del comparto turistico, acuite dalla crisi economica generale. E rinfocola la polemica degli albergatori che sostengono di essere troppi per una realtà che evidentemente non è capace di poter soddisfare tutti.

http://lanazione.ilsole24ore.com

sabato 5 giugno 2010

grazie alla Toscana nasce la guida turistica della Via Maris

Una guida turistica che ripercorre idealmente la più antica strada commerciale del Medio Oriente, la Via Maris, usata dai pellegrini nel periodo crociato per raggiungere i luoghi sacri dell'Europa. È uno dei progetti di Cooperazione decentrata realizzati dalla Regione Toscana nell'ambito di “Med Cooperation”, programma di partenariato attivo dal 1999 che vuol “trasformare il Mediterraneo in uno spazio comune di pace, dialogo e riconciliazione”, coinvolgendo tre città israeliane di Haifa, Akko e Taybe e tre città palestinesi di Jericho, Nablus e Tulkarem. L’iniziativa - finanziata nel corso degli anni dalla Regione, da enti locali e da donatori esterni quali la Commissione europea -, apre nuovi scenari per il confronto e la collaborazione tra i due popoli e il suo obiettivo è perfettamente in linea con la strategia recente illustrata da Tony Blair e dal Quartetto. Questa, infatti, punta sul turismo come strumento di sviluppo economico locale palestinese e canale per la costruzione della pace.

Quest'anno, peraltro, si è aperta una nuova fase di Med Cooperation e il turismo sostenibile è al centro delle iniziative: il percorso culturale “Northern Holy Land Cultural Heritage Way” sulla via Maris non è l’unico. Si va, infatti, dalla ristrutturazione dell'antico edificio ottomano di Tulkarem, (previsto per il biennio 2010-2011), cofinanziato dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina nell'ambito di “Ali della Colomba”, alla promozione di un viaggio pilota in partnership con un tour operator arabo-israeliano di Nazareth, che propone un percorso inedito tra città di Israele e della Cisgiordania (è previsto per il prossimo autunno). Un recente meeting di coordinamento locale di Med Cooperation a Betlemme ha poi messo in agenda la creazione di un pacchetto turistico comune coordinato dalla città di Haifa; la formazione di operatori di marketing territoriale e fiere promozionali in Toscana con prodotti tipici delle città di Akko, Tulkarem, Nablus e Jericho.

Si tratta di idee che aprono decisamente la strada ad un futuro sempre più centrato sul turismo responsabile, alternativo a quello religioso o settoriale. Ciò, non solo per valorizzare il patrimonio culturale e architettonico del Medio Oriente, ma soprattutto per contribuire al dialogo tra due culture e per mettere assieme capacità, risorse e competenze di arabi palestinesi e israeliani.

La Versilia scopre che la biodiversità è in Appennino

Il progetto di area vasta che vede insieme 8 parchi tra Emilia, Liguria e Toscana, aderisce alla campagna itinerante lanciata da Legambiente in collaborazione con Ministero dell'Ambiente e Federparchi, per la promozione della convenzione degli Appennini n
"Una presenza che testimonia come l'Appennino sia luogo privilegiato per la conservazione della biodiversità" e lo sviluppo del turismo sostenibile. A parlare è Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano che commenta così la salita, a cavallo e in treno vapore, della Carovana degli Appennini, promossa da Legamebiente, domenica 6 a Fivizzano (MS) alla Manifestazione 'Sapori' e al Centro per la biodiversità dei Frignoli.
Un appuntamento che si inserisce nell'Anno internazionale della Biodiversità, voluto dall'Onu, e per il quale Legambiente ha promosso La Carovana degli Appennini, una campagna itinerante per la promozione della Convenzione degli Appennini e per stimolare la conoscenza e l'interesse per questo sistema ambientale e territoriale di estremo valore. "Una montagna decisiva per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo locale sostenibile, assieme alla tutela del patrimonio storico-artistico, la valorizzazione delle produzioni tipiche e la promozione dei servizi territoriali", spiegano da Legambiente. La Carovana ha già fatto tappa a Firenze, e prosegue nella Lunigiana come, baricentro del progetto territoriale interregionale chiamato 'Parchi di Mare e d'Appennino' che coinvolge 8 Parchi nelle montagne a cavallo di Emilia-Romagna, Liguria e Toscana (dalle Cinque Terre a Nord alle Foreste Casentinesi a Sud). Sabato 5 giugno l'appuntamento è ad Equi Terme, in Comune di Fivizzano (MS). Domenica 6 giugno la Carovana arriva a Fivizzano con 'il treno della biodiversità', un convoglio d'epoca a vapore messo a disposizione dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Massa-Carrara, che da Viareggio porterà i passeggeri alla rassegna gastronomica Sapori (prenotazioni: 3463619103). Alle ore 11 presso il Convento degli Agostiniani, si terrà il convegno "Reti, biodiversità e turismo sostenibile: esperienze e progetti tra le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco-Emiliano". Dopo i saluti di Paolo Grassi, Sindaco di Fivizzano, interverranno Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi, Sara Vatteroni, Assessore turismo e mobilità della Provincia di Massa-Carrara, Giuseppe Nardini, presidente Parco Apuane e coordinatore Federparchi Toscana, Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, Paolo Bissoli, presidente Comunità Montana Lunigiana, Matteo Tollini responsabile Aree naturali protette e biodiversità Legambiente Toscana. Le conclusioni le trarrà Cristina Scaletti, Assessore Cultura, Turismo e Commercio Regione Toscana. Coordina: Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale Aree naturali protette Legambiente.

Al pomeriggio un servizio gratuito di bus navetta farà servizio da Fivizzano al Centro per la biodiversità dei Frignoli, dove i visitatori potranno ammirare le fioriture primaverili dell'orto botanico e l'impianto di riproduzione delle trote autoctone dell'Appennino. Si potranno effettuare visite guidate gratuite al Centro, degustare l'aperitivo della biodiversità (torte d'erbi di campo, cian, ricotta, miele e vini locali) e quindi si accoglierà la Carovana a cavallo proveniente da Equi Terme. I partecipanti potranno riprendere la navetta ed il treno a vapore alla volta della Versilia. Tutte le iniziative sono gratuite. Per info: 3298147086 – toscanaparchi@interfree.it


IL COMMENTO DI LEGAMBIENTE

"Un'area simbolo dove parliamo di biodiversità"

«La Carovana degli Appennini – è il commento di Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette di Legambiente – ha concentrato due tappe in Lunigiana, baricentro tra l'Appennino e il Mare, punto d'incontro di una rete di Parchi, simbolo un'area d'eccellenza ambientale al centro delle grandi relazioni metropolitane del continente europeo e del bacino del mediterraneo».

giovedì 3 giugno 2010

Turismo e safari in Toscana: nasce il 'fuori strada del vino', Indiana Jones fa il pic nic con il Brunello

Donatella Cinelli Colombini, Telerie Busatti e Wine and Tours propongono un’avventura sugli sterrati toscani con un raffinatissimo brindisi finale tra gli scorci più famosi della Toscana e il km di strada più bello d’Italia.
È un concetto di turismo moderno e romantico al tempo stesso, è un modello nuovo che non poteva non venire da una regione che fa del turismo un’arte. Viaggiatori, esploratori del territorio in fuoristrada a caccia di panorami unici e di esperienze enogastronomiche particolari per poi sedersi, nel silenzio, davanti a un panorama che sembra uscito da un affresco medioevale, gustando un grande Brunello e del prosciutto di cinta senese. Questa è la magica conclusione del safari in fuoristrada, fra i vigneti della Toscana, proposto da Donatella Cinelli Colombini e Wine and Tours, il noto tour operator senese, rivolto ad un nuovo segmento di turismo: amanti di fotosafari e cacciatori di sapori nuovi ed inediti che vogliono vivere un’avventura fuori dagli schemi.

Un modello del tutto nuovo e dedicato ad un turismo esigente che non ne ha mai abbastanza delle bellezze che la Toscana offre. Come da copione di ogni safari che si rispetti uno dei momenti più attesi è quello del ristoro che ha luogo nel punto più panoramico e suggestivo del percorso. Anche qui le emozioni non mancano, il pic nic è realizzato dalla più prestigiosa teleria artigianale d’Italia, quella Busatti di Anghiari e gli Indiana Jones della Toscana pasteggiano con prodotti tipici e Brunello di Montalcino del Casato Prime Donne.

“È una nuova tendenza che è stata subito intercettata da profondi conoscitori del luogo”, dice Donatella Cinelli Colombini, esperta di turismo del vino, che continua “la Toscana è un’esplosione di emozioni per un turismo sempre più alla ricerca dei luoghi più belli e più inaccessibili della campagna toscana. Paesaggi lunari delle Crete Senesi, castelli e abbazie potranno essere vissuti in prima persona da amanti della fotografia e della natura”.

Un modo dunque avventuroso per conoscere la storia, le tradizioni e i segreti della toscana svelati da una guida autista che conosce la storia di ogni castello, ogni artigiano e ogni cantina lungo il percorso di questo particolarissimo safari. Il tour passa per sterrati dove i viaggiatori e persino i residenti non riescono ad andare; insomma un’avventura in piena regola con soste per foto, passeggiate, shopping e, per i più ghiotti, un pranzo con soli piatti tradizionali.


Per maggiori informazioni e foto
Alessia Bianchi
Fattorie di Donatella Cinelli Colombini
+39 0577 662108
pr@cinellicolombini.it

La Toscana propone il modello slow per il turismo

"L'idea è vivere con lentezza l'emozione-Toscana, per scoprire borghi e itinerari poco battuti ma bellissimi, per provare l'esperienza irripetibile di un turismo emozionale in uno scenario da sogno e un incontro con chiese, grotte, castelli, musei e con gli abitanti della regione''. Questo il leit motiv del turismo in Toscana lanciato dall'assessore regionale Cristina Scaletti con 'Toscana turismo slow', l'offerta della Regione per un modo diverso di visitare la Toscana. ''Proponiamo appunto - precisa l'assessore Scaletti - modi alternativi di scoprire la regione: in Vespa, oppure in bicicletta, a cavallo, o sotto terra per scoprire un'inedita Toscana underground, oppure attraverso la via Francigena. Tutte modalità ecointelligenti, lontane dal caos di un turismo mordi e fuggi. A queste si aggiunge 'Benvenuti in Toscana ragazzi', la nostra offerta per un turismo di istruzione in un luogo ideale per i viaggi scolastici''.
TTG

Oltre centomila persone a Cantine Aperte in Toscana

Successo di pubblico per la grande festa del Movimento Turismo del Vino, buon incremento rispetto al 2009
Dice il presidente Alioscia Lombardini: “Gli enoturisti hanno apprezzato i wine shuttle per raggiungere le aziende, è un’esperienza che ripeteremo.
Sono stati più di centomila gli enoturisti che domenica scorsa hanno deciso di partecipare alla diciottesima edizione di “Cantine Aperte” in Toscana. Le 140 aziende che hanno aderito all’iniziativa hanno offerto per tutto il giorno degustazioni dei loro vini e abbinamenti con i prodotti tipici più famosi. E gli appassionati hanno risposto con entusiasmo affollando le cantine della toscana, un’azienda ha addirittura fatto segnare oltre duemila presenze.

“Sono numeri importanti – dice il presidente di Mtv Toscana Alioscia Lombardini – che testimoniano come, anche in tempo di crisi, l’interesse verso i nostri vini resta alto e come sia necessario sempre più rinforzare il legame fra turismo e prodotti vinicoli”.

Grande successo hanno riscosso anche gli “Wine shuttle”, introdotti per la prima volta quest’anno. Due bus – navetta sono partiti da Pisa e da Siena per portare i visitatori direttamente alle cantine.
“Era un esperimento – continua Lombardini – e devo dire che è stato accolto bene. Abbiamo fatto il tutto esaurito e le persone hanno apprezzato la comodità di raggiungere le aziende senza utilizzare mezzi propri. Tra l’altro il viaggio in bus è utile anche per fornire spiegazioni aggiuntive e approfondimenti suoi nostri prodotti e l’ambiente rurale che li caratterizza. Sicuramente ripeteremo l’iniziativa”.

Cantine Aperte è l’evento più importante che si svolge in Italia con protagonista il vino, la sua gente e i suoi territori. Da ben 18 anni, nell’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le proprie porte al pubblico, favorendo un contatto diretto con gli appassionati del vino.