martedì 3 agosto 2010

Vacanze 'spirituali', in regione boom di presenze nei monasteri buddhisti

Cresce il turismo religioso in Italia. Se ormai le vacanze nei conventi e nelle abbazie cattoliche costituiscono un trend in crescita da molti anni, la novita' del 2010 e' il boom delle presenze nei monasteri buddhisti. In particolare in Toscana, dove da tempo si trovano alcuni tra i piu' stimati e autorevoli centri di insegnamento del buddhismo nel nostro Paese. Il 'turista' tipo non e' solo il praticante classico, che frequenta da tempo: ci sono tante persone 'alla ricerca' che chiedono di poter passare qualche giorno, da un weekend a una settimana, nei monasteri che offrono insegnamenti e meditazione di tradizione buddista.
Tra questi spicca, a Pomaia, in provincia di Pisa, l'Istituto Lama Tzong Khapa, particolarmente conosciuto e apprezzato per il valore dei suoi maestri e per i suoi articolati corsi di studio, che includono anche gli insegnamenti di Dharma tenuti nei week-end durante tutto l'arco dell'anno. L'istituto e' uno dei piu' grandi e piu' attivi centri di Buddhismo tibetano della tradizione Ghelug in occidente. Fondato nel 1977, membro della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana e dell'Unione Buddhista Italiana, l'istituto, frequentato anche dall'attore americano Richard Gere, offre un Masters Program di studi buddhisti in Sutra e Tantra di livello avanzato, un Basic Program di livello intermedio, e un corso ''Alla Scoperta del Buddhismo (Discovering Buddhism)'' introduttivo.
''Si', le richieste per passare giorni di riposo e meditazione da noi sono in continuo aumento - confermano dall'Istituto Lama Tzong Khapa -. Abbiamo foresteria e stanze per accogliere ospiti all'interno del monastero. Qui vengono sia buddhisti praticanti da tempo, sia persone in profonda ricerca spirituale. Lo scopo dei nostri corsi e' favorire la trasformazione della persona verso il piu' elevato grado di sviluppo delle qualita' umane dell'amore, della compassione e della saggezza, fino alla buddhita', lo stato della perfetta illuminazione. E questo attrae molti uomini e donne del nostro tempo''.
Nella zona fra il Monte Amiata e il Monte Labbro, vicino ad Arcidosso, in provincia di Grosseto, al margine di fitte foreste di castagni e faggi si trova la comunita' buddhista Dzogchen di Merigar con il suo coloratissimo tempio. La sede principale della comunita', che fa parte dell' Unione Buddista Italiana, esiste fin dal 1981 ed e' un vero e proprio angolo di Tibet in Toscana. Qui hanno sede le Shang Shung Edizioni, nate nel 1983, l'Istituto Internazionale di Studi Tibetani Shang Shung del 1989 e inaugurato alla presenza del Dalai Lama nel 1990, la Cooperativa Agricola Biologica Toscana, costituita nel 1991, che organizza sia l'agricoltura sia gli insediamenti abitativi della comunita'.
''Non abbiamo una foresteria interna - spiega una responsabile della comunita' Dzoghen - ma ci appoggiamo a agriturismi e strutture alberghiere dei dintorni, per far alloggiare i nostri ospiti. I quali, e' vero, sono sempre in crescita. Sono persone che vengono qui da anni, oppure uomini e donne attratti dalla spiritualita' buddista, qui per la prima volta. Per questo i corsi che offriamo si differenziano per gradi, e ci sono anche quelli per chi non ha mai fatto pratica buddista. La prossima settimana, dal 13 al 20 agosto, aspettiamo circa 500 persone'', in occasione di un ciclo di lezioni di un noto maestro indiano.
Adnkronos

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