lunedì 11 ottobre 2010

Agriturismo Così la vacanza fa più bello anche il paesaggio

L' a g r i t u r i s m o non è solo una vacanza all' aria aperta, cont e m p l a z i o n e della natura, una moda turistica. È difesa dell' ambiente e un motore per l' economia. Là dove gli agriturismi si concentrano s' innesca un circuito virtuoso che porta benefici non solo ecologici ma benessere diffuso al territorio circostante, ai comuni vicini. Insomma, la vacanza verde fa bene alla natura. Ne è convinto il Touring Club che il 10 ottobre celebra "l' Italia 10 e lode": un' iniziativa che invita a scoprire 87 luoghi d' eccellenza, piccoli borghi e centri storici dell' entroterra tutti premiati con la Bandiera arancione, il simbolo della qualità che viene assegnato ai luoghi che hanno saputo mantenere il loro patrimonio di storia, tradizione, accoglienza. E c' è una correlazione stretta tra questi luoghi e gli agriturismi, un fenomeno esploso negli ultimi anni che ha cambiato il rapporto con l' ambiente e con l' idea stessa di vacanza. «L' agriturismo tutela il territorio, preserva il paesaggio e innesca un meccanismo virtuoso con i comuni vicini», dicono gli esperti del Touring Club. Borghi storici, colline panoramiche, musei a cielo aperto. C' è un' Italia preziosa, intatta, che resiste. Ci sono luoghi che rappresentano una geografia dell' eccellenza, itinerari che un tempo erano considerati "Italia minore" e che oggi sono laboratori di tendenze, al centro dei nuovi flussi turistici. Sono 174 i luoghi segnati dalla Bandiera arancione (1.940 le richieste), è una mappa della qualità che attraversa tutte le regioni, itinerari sempre più ricercati dall' ecoturista, a caccia di esperienze autentiche e sostenibili. Mete scelte dal nuovo viaggiatore che privilegia un edonismo più maturo e meno consumista. «Questi territori rispondono ad uno stile di vita più autentico, che è ciò che cerca il nuovo turista», spiega Franco Iseppi, presidente del Touring Club. «Rispondono di più al modo in cui viene concepito oggi il turismo: verde, non omologato, attento all' ambiente, fortemente identitario». La massiccia presenza di agriturismi vicini a questi centri «testimonia l' esistenza di un territorio e un paesaggio molto tutelato e questo incoraggia l' assegnazione delle bandiere arancioni ai comuni limitrofi». I turismi si moltiplicano e quello verde è esploso negli ultimi anni, così come quello enogastronomico e d' arte, i flussi di viaggiatori s' intrecciano e l' agriturismo diventa spesso la "soluzione" alberghiera preferita, il luogo di transito quando non è la meta. In Italia sono 18.480 gli agriturismi, la metà è al Nord. Dal 1998 al 2008 il numero dei posti letto negli agriturismi è aumentato del 223,8 per cento. Non a caso la regione che vanta più bandiere arancioni è la Toscana, che è anche la regione leader per presenza di agriturismi. Un turismo apparentemente di nicchia, laterale ma in realtà anticipatore di tendenze. «Dietro il fenomeno ci sono diverse cause», spiega Monica Fabris, sociologa, che ha recentemente realizzato una ricerca sulle tendenze del turismo. «C' è la destagionalizzazione della vacanza, la tendenza cioè a fare vacanze brevi durante tutto l' anno e a non concentrarsi in un unico periodo, quello estivo. C' è anche il bisogno di autenticità, il desiderio di poter fare incontri meno mediati, meno commerciali. La vacanza verde soddisfa anche il bisogno di "unicità", di poter vivere un' esperienza non standardizzata». Borghi storici dell' entroterra, piccoli comuni, agriturismi: un circuito virtuoso che si alimenta a vicenda e che dà frutti. «Queste realtà sono spesso laboratori di sperimentazione, di buone pratiche, d' innovazione», dice Franco Iseppi. «Una qualità che non solo fa tendenza ma produce anche un innegabile ritorno commerciale: le località che hanno una bandiera arancione vedono aumentare il flusso dei turisti».
FONTE: Repubblica.it

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