domenica 3 aprile 2011

La Toscana resta la meta più ambita dai turisti

Torna a crescere il turismo in Italia: il 2011 è iniziato con segnali incoraggianti e si prospetta l'anno della ripresa, dopo la sostanziale tenuta dell'anno precedente. La primavera, dunque, si apre all'insegna delle città d'arte e delle località balneari, già pronte ad accogliere un flusso di turisti che si annuncia in netto aumento.

Gli esiti delle rilevazioni delle ultime settimane sono buoni, in particolare quelli relativi alle intenzioni di viaggio per il primo quadrimestre e alle stime dei tour operator internazionali per l'intero anno. Secondo i dati Isnart Unioncamere, la quota di turisti che viaggerà (in Italia o all'estero) è cresciuta del 14,1 per cento. Le intenzioni per il primo quadrimestre indicano un incremento sostanziale, passando dai 5,6 milioni del 2010 ai 6,4 milioni nel 2011. Diminuisce, invece, ed in misura maggiore (-31,1 per cento) il popolo degli indecisi, che scende dai 9,3 milioni dei probabili vacanzieri del 2010 a 6,4 milioni.

Considerando i certi e i probabili vacanzieri dei primi quattro mesi del 2011 (circa un quarto della popolazione), le destinazioni previste sono prevalentemente italiane (57,6 per cento). Il 25,9 per cento si è recato o si recherà all’estero, e il 6,6 per cento sia in Italia che all’estero, mentre il 9,9 per cento non ha ancora deciso la destinazione. Il mese privilegiato resta aprile: il 24,9 per cento viaggerà durante la Pasqua e il 21,9 per cento sempre in aprile ma fuori le festività.

In Italia, oltre alle destinazioni culturali e di città (31,8 per cento) gli italiani hanno scelto le mete montane (27,3 per cento) e, con l’arrivo della primavera, anche le destinazioni balneari (20,4 per cento). All’estero restano le destinazioni metropolitane e culturali le mete prevalenti (56,8 per cento), seguite dai mari esotici (27,7 per cento).

Le destinazioni più gettonate in Italia sono quelle in Toscana (13,2 per cento delle vacanze in Italia), in Trentino Alto Adige (10,3 per cento), Lombardia (9,4 per cento), Lazio (8,3 per cento) e Veneto (7,6 per cento). All’estero prevalgono i soggiorni europei (71,8 per cento del totale), in particolare in località della Spagna, della Francia e del Regno Unito. Tra le destinazioni extra Ue, il 13,2 per cento ha viaggiato o viaggerà in Africa, il 5,7 per cento verso gli Stati Uniti e il 5,4 per cento in Asia.

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