domenica 8 maggio 2011

Italiani più esigenti sul turismo in rete

Le tendenze di acquisto in Internet di viaggi e trasporti stanno cambiando. Una prima indagine commissionata da Easy Viaggio conferma l'appeal di un settore che vedrà, progressivamente, utenti sempre più preparati

La possibilità di prenotare via Internet viaggi e vacanze ha cambiato le abitudini di molti italiani. Le cambierà ancora, secondo gli esperti, che intravedono un’onda lunga di crescita progressiva del settore e una competenza via via più accurata degli utenti. L’ultima ricerca sul fenomeno è stata commissionata da Easy Viaggio, portale di comparazione sugli acquisti on line di turismo, a GFK Eurisko.

I dati, annunciati il 4 maggio in una conferenza stampa a Milano, confermano l’alto grado di appeal di un segmento che, da sempre, è una delle voci più importanti dell’intero mercato del commercio elettronico, in Italia e all’estero. Secondo GFK Eurisko, il mercato europeo del turismo in rete varrebbe 70 miliardi di euro. I volumi nazionali arrivebbero a 4,274 miliardi di euro, stando ai numeri del 2010, per una percentuale che sarebbe il 18 per cento del segmento del turismo.
Le informazioni di viaggio si raccolgono sempre di più sul web
A novembre 2010, School of Mangegement del Politecnico di Milano, che insieme a NetComm, Consorzio del commercio elettronico italiano, cura da anni un rapporto periodico, aveva dichiarato che l’e-commerce raggiungeva, nel turismo, il 12,5 per cento sul totale delle vendite al dettaglio. Numeri promettenti rispetto all’anno scorso, secondo gli analisti, anche se lo sviluppo nazionale del settore vedeva un certo ritardo rispetto alla media europea.

Il campione intervistato da Gfk Eurisko mostra un’Italia tuttora divisa in due: la metà circa degli intervistati non usa Internet, la seconda metà ha buona dimestichezza con la rete e tra questi la maggior parte, il 79 per cento, dichiara di programmare le vacanze on line. Questo non significa che prenota l’intero pacchetto in rete, ma che, anche laddove non acquista, si rivolge con frequenza a portali dedicati, social network, siti di operatori o magazine per raccogliere informazioni, scambiarsi opinioni e consigli, confrontare i prezzi.
I navigatori più esperti utilizzano lo smartphone
L’acquisto di voli e vacanze via Internet fa parte, insomma, di un panorama più vasto di esperienze nelle quali l’utente è sempre meno un cliente passivo. Chi sceglie Internet ama la velocità del mezzo, la facilità di confrontare diverse offerte e trovare soluzioni economiche e adatte alle proprie esigenze. Chi invece preferisce le agenzie di viaggio conferma gli argomenti più utilizzati a svantaggio della rete: la mancanza di un rapporto personale con un consulente, i rischi per la sicurezza delle transazioni. Su entrambi i canali, Internet e le agenzie di viaggio, la presenza di una piccola quota di “insoddisfatti” è un’altra testimonianza del crescere delle capacità di giudizio critico sul servizio. I navigatori più esperti iniziano a servirsi anche del proprio smartphone per informarsi sulle possibilità di vacanza: sono, ad oggi, una minoranza, che però gli operatori osservano con attenzione.

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