giovedì 30 giugno 2011

Estate 2011: turismo enogastronomico batte Città d'Arte

Italia migliore destinazione enoturistica al mondo per la stampa estera. Ricerca Piepoli per Frescobaldi, in occasione della presentazione della nuova cantina "L'Ammiraglia" progettata da Nathalie e Piero Sartogo.

Marchesi de' Frescobaldi ha presentato oggi a Milano la nuova Tenuta dell'Ammiraglia, con la cantina progettata e realizzata da Piero e Nathalie Sartogo a Magliano in Maremma. Madrina d'eccezione la bellissima Martina Stella che, con Lamberto Frescobaldi, ha firmato una speciale bottiglia da 18 litri del vino Ammiraglia.
Una cantina pensata per la produzione di vini e la valorizzazione del territorio nel pieno rispetto del paesaggio, capace di attrarre appassionati di vino e turisti, e contribuire allo sviluppo dell'enoturismo italiano. Attività quest'ultima che, secondo una ricerca su stampa estera dell'Osservatorio giornalistico internazionale Nathan il Saggio, promossa da Marchesi de' Frescobaldi, posiziona l'Italia al primo posto nel mondo con un indice INDMQ (indice qualitativo di immagine che riassume numericamente il giudizio espresso dalla stampa estera) pari a 45,15%. "Con 1,2 milioni di aziende vinicole e un ricavato dall'enoturismo di circa tre miliardi di euro, il settore vinicolo in Italia occupa una posizione primaria nel panorama economico nazionale. La regione più visitata per enoturismo è la Toscana, seguita dal Piemonte e dal Veneto" (Der Standard, Thesy Kness Bastaroli).
"L'Enoturismo ha il vento in poppa" titola il quotidiano francese Le Point in un recente articolo, mentre Le Figaro ammette "Il vigneto è il nuovo paradiso dei turisti, la Francia è, però, indietro rispetto all'Italia". Infatti, la ricerca, condotta su oltre 100 testate internazionali per un totale di oltre 250.000 articoli monitorati dal 1 gennaio 2010 al 15 giugno 2011, pone al secondo posto i cugini d'oltralpe (43,20%) e terzi, a sorpresa, gli Stati Uniti (41,65%). Quarta e quinta piazza parlano spagnolo con la Spagna (40,10%) e l'Argentina (38,25%). Sesto il Portogallo (35,70%), seguito dall'Australia (32,45%) e l'emergente Sud Africa (29,50%). Chiudono la classifica, la Germania (26,80%) e il Cile (25%).
Tra le regioni italiane, per la stampa estera è la Toscana la capofila (65,30%), seguita da Piemonte (62,80%) e Veneto (60%15). Prima tra le regioni del sud, la Sicilia, quarta (57,40%). Il Friuli Venezia Giulia (53,20%) è al sesto posto, chiudono la top ten Sardegna (50,10%), Emilia Romagna (46,75%), Lombardia (42,60%), Trentino Alto Adige (40,35%) e Marche (37,90%).
Il turismo enogastronomico batte quello artistico: il 44% degli italiani pone in cima alla lista dei propri desideri la scoperta di nuovi vini e cibi durante le proprie vacanze e solo il 25% pensa alla visita di una città d'arte. E' questo il quadro che emerge dalla ricerca Estate 2011, il turismo d'élite e l'enoturismo, promossa da Marchesi de' Frescobaldi e condotta dall'Istituto Piepoli su un campione di 306 persone di reddito medio-alto, tra i 25 e 55 anni.
Il 99% degli intervistati si dichiara attento alla qualità delle vacanze e la ricerca soprattutto nell'alloggio (36%) e nel programma (35%), mentre luogo (19%) e costi (7%) ricevono un'attenzione inferiore. Se per l'alloggio è l'albergo a confermarsi la scelta preferita con il 70% delle indicazioni, nel programma è la scoperta di nuovi sapori (vini, piatti tipici) a registrare i maggiori consensi (44%) da parte degli intervistati, seguita dalla volontà di visitare una città d'arte (25%) e l'immersione nella natura (15%).
A proposito di scoperte, l'85% del campione dichiara di essere interessato a visitare una tenuta vitivinicola, in particolare, per degustare cibo sano e di qualità (65%), degustare vini sani e di qualità (57%), visitare il territorio e i borghi circostanti (49%), per poter osservare la produzione del vino (25%) e godersi la natura (25%). Infine, il 95% degli intervistati è concorde nell'affermare che i vini sono un ottimo volano per la promozione del territorio.
La Tenuta dell'Ammiraglia di Magliano in Toscana, nel cuore della Maremma, è nata dal progetto degli architetti Piero e Nathalie Sartogo e rappresenta uno dei migliori esempi di innovazione e tecnologia nel pieno rispetto della natura.
"La cantina dell'Ammiraglia racchiude la tradizione secolare della nostra famiglia e al contempo lo spirito di innovazione enologica che da sempre portiamo avanti - dichiara Lamberto Frescobaldi, vice presidente del gruppo Frescobaldi - questa Tenuta è una scelta che risponde a esigenze di tipo ambientale oltre che qualitativo. Nasce dalla cura del dettaglio e dall'idea che ci ha ispirato, l'uso della miglior tecnica possibile, senza eccessi, con il solo obiettivo della massima qualità. Una cantina per vinificare e accogliere appassionati. Nella nostra Tenuta produciamo tre tipologie di vini: da uve Syrah in purezza l'Ammiraglia Maremma Toscana, un Morellino di Scansano, Il Pietraregia dell'Ammiraglia, e a completare la gamma il Terre More, ottenuto da un blend di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Syrah".
"Un lembo di terra è stato sollevato per aprire una sottile e longilinea fessura nel declivio naturale del terreno" - così l'architetto Piero Sartogo descrive l'idea alla base dell'opera. Le eleganti linee architettoniche coniugano estetica e funzionalità. Come una grande ala di gabbiano l'edificio si protende verso sud e verso il mare.
"La cantina dell'Ammiraglia racchiude storia, tradizione e artigianalità al servizio della modernità e della funzionalità - ha continuato Nathalie Sartogo - Interpreta i principi dell'eco-sostenibilità, facilita l'abbattimento energetico e ha risolto il problema della sottrazione di terreno che le nuove costruzioni normalmente implicano, trasferendo quanto scavato per le fondazioni sul piano di copertura. Fiori e piante officinali infine, sono state piantate sul tetto della cantina, per contribuire alla perfetta integrazione nell'ambiente circostante e creare naturalmente il microclima ideale nella sottostante cantina".
L'azienda Marchesi de' Frescobaldi, opera nel campo vitivinicolo da 700 anni. I suoi prodotti sono attestati nella fascia alta dei vini di pregio e coniuga tradizione e innovazione, credendo nel rispetto del territorio e nella valorizzazione delle uve dei propri vigneti. L'azienda toscana è conosciuta nel mondo per le sue quattro tenute storiche: Castello di Nipozzano, Castello di Pomino, Castel Giocondo, Tenuta di Castiglioni. Negli ultimi 10 anni la cifra d'affari del Gruppo Frescobaldi è più che triplicata. Nonostante la difficile fase congiunturale nel mondo del vino nei primi anni Duemila, il fatturato del Gruppo non ha subito delle flessioni rilevanti: è cresciuto fino ad attestarsi nel 2010 a 79.6 milioni di €.

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