domenica 26 giugno 2011

Il 30% degli enoturisti, organizza la vacanza con internet

Secondo un'indagine Città dal Vino e Censis Servizi, il 75% organizza in anticipo il proprio viaggio ed il 58% sceglie una sola meta, mentre il 42% visita il territorio.

L'e-tourism è in crescita stabile e sta diventando uno dei settori trainanti dell'e-commerce mondiale ed i social media e le tecnologie mobili, assumono un ruolo sempre più importante nei processi di acquisto del turismo, sia fornendo l'accesso in tempo reale alle informazioni, sia favorendo lo scambio di esperienze.

E' quanto emerge dal Forum Europeo "Strade del Vino e Sviluppo Economico Locale", di Cagliari, promosso dalle Città del Vino, in collaborazione con l'assessorato all'agricoltura della Sardegna.

A tracciare un quadro generale con i trend di settore, ci ha pensato Magda Antonioli Corigliano, consulente speciale del Commissario Ue per il Turismo. Gli utenti sfruttano internet, sia per reperire informazioni su destinazioni, prezzi, strutture e tragitti, che per condividere le proprie esperienze di viaggio.

"In generale - ha affermato la Corigliano - la situazione attuale registra una sostanziale crescita della comunicazione mediale (guide, riviste, rubriche, fiere, eventi). Molto avanzata la penetrazione dei servizi "mobile": più del 40% di chi possiede uno smart phone, lo utilizza per trovare informazioni sulla destinazione".

In Francia, dove 5 mila cantine accolgono in media 1500 persone all'anno, (circa 7 milioni di visitatori), internet è ormai indispensabile per l'eno-turista. "Nel nostro Paese - ha sottolineato Alain Parenteau, dell'Ufficio Turistico francese - internet è in crescita costante e sono soprattutto agenzie e tour-operator che cercano di fare ordine nella confusione di informazioni che si trovano sul web".

Per la Spagna, dove dalla Rioja al Duero, sono circa 6 milioni gli enoturisti che si muovono sulle 21 Strade del Vino che attraversano il Paese, illustra la situazione Monica Figuerola Martin, direttore generale del turismo della regione, uno dei territori a maggior vocazione vitivinicola spagnola. "Il successo del web 2.0 - ha detto - conferma l'interesse che ha il comparto nel comunicare e scambiarsi informazioni ed opinioni. Sul nostro sito, che ha registrato nel 2010 oltre due milioni di visitatori, offriamo un'ampia varietà di indicazioni e suggerimenti che riguardano cibo e vino del territorio".

L'importanza del web nel turismo, è confermata dal Rapporto n.9 Osservatorio sul Turismo del Vino in Italia, eleborato da Città del Vino e Censis Servizi, secondo cui il 30% dei turisti enogastronomici, organizza la propria vacanza attraverso internet.

Nel mondo internet, il turismo è una delle "voci" più significative e questo fa riflettere sull'esigenza, da parte di chi propone offerte di turismo enogastronomico, di rafforzare la propria "immagine virtuale". Il 75% degli enoturisti, organizza in anticipo il proprio viaggio, mentre il restante 25% decide cosa fare una volta raggiunta la meta. Il 58% degli amanti del wine-food, sceglie una sola meta, rispetto al 42% che invece esplora un intero territorio.
F

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