martedì 28 giugno 2011

Salento tra le mete preferite Puglia sul podio con Toscana e Sardegna

Le mete del Belpaese continuano a essere le più ricercate sul web dai turisti italiani; in forte crescita anche il turismo creativo e gay, ambiti che guidano le tendenze 2011.

IL REPORT - Queste le principali novità secondo i dati dell’Osservatorio integrato dei viaggi e del turismo, messi a punto da Amadeus Italia (specializzato nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo) e da Google Italia, che ha analizzato le preferenze e i comportamenti degli italiani nell’imminente stagione estiva. Secondo lo studio le mete italiane continuano quindi ad essere le più ricercate online, come dimostrano i dati di Google che evidenziano l’interesse del 63% dei consumatori di rimanere in Italia per le proprie vacanze e di scegliere il mare e i laghi come meta preferita (il 64%). In particolare tra le destinazioni più cercate e in crescita rispetto al 2010, ci sono Sardegna, Toscana e Puglia (Salento).

ALL'ESTERO - Dopo l’Italia, le mete a corto raggio più cercate sul motore risultano essere i paesi europei con il 28% delle preferenze, tra cui spiccano la Spagna (Baleari e Costa Brava) e le isole greche (Creta, Rodi, Dodecaneso) le quali, oltre a un generale trend positivo, stanno entrambe avvantaggiandosi della difficile situazione politica di Egitto e Tunisia. Così analogamente in crescita è la Turchia, meta di compensazione della crisi del Mar Rosso. Bene anche le capitali europee che dominano come tipologia di mete, a evidenziare una spiccata tendenza per le vacanze culturali. Tra le prime 100 destinazioni più cercate su Google, il 9% è rivolto a mete a lungo raggio, con preferenza per località come Caraibi (+357% rispetto al 2010), Brasile, Hong Kong (+408%) e Stati Uniti (ad esempio, New York che registra un incremento del 361% rispetto allo scorso anno). Da ultimo, nell’Ue nell’ultimo anno sono stati stimati 70 milioni di viaggiatori appartenenti al turismo gay e lesbico, mentre in Italia il giro d’affari equivale oggi al 7% circa di quello complessivo. Per quanto riguarda il mercato italiano il 55% dei viaggiatori sceglie di trascorre le vacanze nella nostra Penisola (in particolare la Toscana, dove sono state avviate numerose iniziative, oltre a Bologna e Roma che caratterizzano il podio nazionale), contro il 25% che si spinge oltre i confini dell’Europa, consumando soggiorni di almeno 7 notti e spendendo in media il 38% in più di un turista eterosessuale.
FONTE: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it

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