sabato 9 luglio 2011

Mystery Tuscany, la Toscana delle leggende diventa film

Il trailer e la fotogallery del film prodotto dalla Galgano Productions di Siena
Scritto, diretto e prodotto da Pantaleone A. Megna e Andrea Mignòlo con Carolina Gamini come narratrice e la voce di Paolo Lombardi e Victor Palchetti-Beard

Dal 6 luglio 2011 è in distribuzione in DVD con libro allegato Mystery Tuscany, un film di cine‐turismo in dodici episodi che usa leggende e misteri per valorizzare diverse location della Toscana. Una produzione della Galgano Productions di Siena.

L’idea Raccontare i luoghi attraverso i racconti, le voci e i misteri che li animano. Questa è la visione che ha ispirato Mystery Tuscany, un documentario sulle leggende della Toscana diretto da Pantaleone A. Megna e Andrea Mignòlo.

La Toscana Nel film una narratrice, Carolina Gamini, accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso abbazie, necropoli etrusche, borghi medievali e persino l’isola di Montecristo. “Abbiamo ricreato una visione senza tempo in una Toscana diversa dalle solite immagini da cartolina. Non ci sono auto, turisti o segni della contemporaneità. Potremmo essere nel 1500 così come nel 2020” – sostiene Andrea Mignòlo.

Le storie Le storie sono tutte tratte dal patrimonio storico e mitico toscano. A Chiusdino si racconta di Galgano, il cavaliere del XII sec., poi divenuto santo, che infigge la spada nella roccia conservata ancora oggi nella Rotonda a lui dedicata. A Siena, città priva di corsi d’acqua, si scende nell’acquedotto medievale dei bottini alla scoperta della Diana, il fiume fantasma cercato dai senesi per secoli e citato da Dante nella Divina Commedia. Sull’isola di Montecristo si ripercorrono le vicende del tesoro che ha ispirato Alexandre Dumas per il suo Conte di Montecristo. Si parla di stregoneria a Volterra con il processo di Elena da Travale, accusata di essere incantatrice, divinatrice e sortilega. Nel Castello di Brolio il protagonista è lo spettro di Bettino Ricasoli, che fu presidente del consiglio del Regno d’Italia dopo Cavour e inventore della formula del Chianti Classico. In tutto sono dodici episodi per una durata totale di 85’.

“Ci siamo allontanati dal racconto d’impatto di molta produzione televisiva per far emergere l’essenza delle storie. – dice Pantaleone A. Megna ‐ Non ci interessava far sentire improbabili registrazioni di voci fantasma o scoprire presagi di un’imminente fine del mondo. Abbiamo scelto di raccontare le storie come si faceva un tempo, mettendo a fuoco i protagonisti con i loro desideri e pulsioni”.

La preparazione Durante la fase di ricerca, gli autori si sono avvalsi della collaborazione di esperti come Luigi Pruneti, Piergiorgio Zotti e Maurizio Bianchini che hanno approfondito i temi trattati. “Abbiamo voluto trasmettere la mentalità e le credenze del tempo – dice Mignòlo. Ci siamo immaginati popolani che guardano con curiosità verso le impenetrabili mura del castello e fantasticano sulla vita al suo interno”. Contribuiscono a far immergere lo spettatore nello spirito del tempo di queste leggende le oltre cento illustrazioni di Caterina Baldi, giovane artista pesarese, e le musiche di Patrizia Barrilà, già compositrice per la RAI.

Produzione tecnica Il film è stato prodotto e finanziato interamente dalla Galgano Productions, una casa di produzione audiovisiva indipendente di Siena. Le riprese sono state realizzate, sotto la direzione fotografica di Roberto Galassini, con videocamera RED ONE, usata anche dagli studi di Hollywood in film come The Social Network e l’ultimo Pirati dei Caraibi.

Distribuzione Pensato anche per un pubblico internazionale, Mystery Tuscany è stato girato in lingua inglese, doppiato in italiano e sottotitolato in tedesco, olandese, francese e spagnolo. La versione in DVD sarà disponibile dal sei luglio sul sito del film, www.mysterytuscany.it, e nelle librerie, musei e hotel della Toscana. Al DVD è allegata una guida di viaggio cartacea con le informazioni pratiche per visitare i luoghi del film e creare itinerari di viaggio personali.

Altre iniziative Nelle intenzioni degli autori Mystery Tuscany continuerà con altre iniziative come visite guidate nei luoghi del film, applicazioni per smartphone e un sito web dedicato. “Mystery Tuscany vuole essere una strategia di valorizzazione della Toscana a tutto tondo – dice Megna. Una guida per viaggiatori sospesa tra il reale e l’immaginario.”




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GLI EPISODI

1. Siena – La Diana: il fiume fantasma Una città che soffre di una cronica penuria d’acqua rivolge le sue speranze verso un fiume fantasma che molti sentono, ma nessuno vede. Citata da Dante nella Divina Commedia, la Diana racconta della ricerca ossessiva di Siena per trovare l’acqua.

2. San Galgano, Chiusdino – La spada nella roccia Un cavaliere violento poi divenuto santo, una cattedrale che si apre al cielo, simboli cavallereschi e richiami al mito di Re Artù. A Chiusdino si conserva da 800 anni un prodigio senza eguali: la spada nella roccia di Galgano.

3. Castello di Brolio ‐ Lo spettro del Barone di Ferro Può l’uomo che ha inventato la formula del Chianti Classico, fondato La Nazione, e presieduto il governo del Regno d’Italia lasciare questa terra per sempre? Non si rinuncia a Bettino Ricasoli, il Barone di Ferro, tanto facilmente.

4. Castello di Crevole – Il vescovo che ulula alla luna Lo spirito di Donosdeo Malavolti, il vescovo guerriero, non ha ancora trovato pace. La sete di vendetta e qualcosa di molto prezioso sepolto da secoli di fango e pietre sulla collina di Crevole turba il suo sonno eterno.

5. Monteriggioni – Il rimorso del capitano Zeti E’ il 1554 le truppe fiorentine assediano Monteriggioni. Un colpo di cannone distrugge un pozzo, rendendo inservibili le risorse d’acqua. Seguono ore frenetiche: il Capitano Zeti deve scegliere se arrendersi o continuare a combattere.

6. Castello di Poppi – La bella Matelda La bella Matelda odiava la solitudine. Lasciata sola dal marito, andava alla ricerca della compagnia dei giovani più belli e valenti della zona. Ma occhi e orecchie indiscrete sono sempre all’erta.

7. Isola di Montecristo – Tesori, santi, pirati e romanzieri Che cosa hanno in comune un santo del IV sec., un corsaro saraceno e Alexandre Dumas? La risposta è uno scoglio in mezzo al mare al largo della costa toscana: Montecristo. Un’avventura lunga più di mille anni tra santi, pirati e avventurieri di ogni sorta alla ricerca del tesoro di Montecristo.

8. Castello di Fosdinovo – L’amore di una Malaspina Delle ossa umane miste a ossa animali, ritrovate di recente nei sotterranei del castello di Fosdinovo, hanno risvegliato in molti il ricordo di un’antica vicenda che si credeva soltanto una leggenda. La storia di Bianca Maria Aloisia.

9. Borgo a Mozzano – Il ponte del Diavolo Coloro che attraversavano il Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano erano assaliti dal dubbio che la sua architettura fosse troppo ardita per essere opera di un uomo. E così si diffuse la voce che il Diavolo ci avesse messo del suo.

10. Volterra – Processo di una strega Volterra, 12 giugno 1423. Le autorità civili e religiose sono riunite per processare Elena, la strega di Travale. Durante il processo emergeranno la mentalità, le speranze e le paure di un’intera comunità.

11. Castello di Vincigliata – La tragedia della sposa La bontà d’animo e il coraggio non sono sempre sufficienti a garantire un finale felice. Questa è la storia di Bianca e Uberto, due giovani che hanno lottato per un amore impossibile nei tempi delle grandi rivalità familiari della Firenze del 1200.

12. Sovana – La carrozza d’oro della regina etrusca Una regina bellissima. Una carrozza tutta d’oro forgiata dai migliori orefici etruschi. Un tesoro inestimabile nascosto tra i borghi di Pitigliano, Sorano e Sovana.











































































































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TROUPE E CAST TECNICO PRINCIPALE

Carolina Gamini – Narratrice Animatrice della scena teatrale fiorentina. Ha all’attivo diversi lungometraggi e corti. Recita in inglese, italiano, spagnolo e francese. Nel 2008 è premiata come migliore attrice protagonista al Festival del Cinema Libero di Roma per la sua interpretazione nel film” Carlos y Anna”. E’ cofondatrice della Compagnia del Giallo di Firenze.

Pantaleone Antonio Megna – Regia e produzione Autore di numerosi cortometraggi e operatore di video clip musicali. Il suo corto "Sun‐ Day” ha ricevuto il premio Top Rated Film al Filmminute festival. Il suo ultimo corto, “25”, è tratto da una storia vera della resistenza italiana.

Andrea Mignòlo – Regia e produzione Si occupa da tempo di nuovi media e forme narrative. Ha svolto progetti di country branding in diversi paesi di Asia, Africa, Europa e Medio Oriente pubblicati con Usa Today, New York Times, South China Morning Post e International Herald Tribune.

Roberto Galassini – Direttore della fotografia Nella sua carriera ha partecipato a innumerevoli produzioni cinematografiche, pubblicitarie e televisive. Ha curato la fotografia di trasmissioni televisive per Rai1, Rai 2, Rai 3, Canale 5, TMC 2, MTV. Ha ricevuto oltre centro premi internazionali per il suo lavoro in produzioni cinematografiche e televisive.

Victor Palchetti‐Beard – Speaker inglese Speaker e doppiatore professionista vanta un’esperienza di oltre trenta anni nel settore.

Paolo Lombardi – Speaker italiano Attore di cinema e teatro e anche uno dei doppiatori italiani più apprezzati. Ha doppiato tra gli altri: Alfred Hitchcock, Richard Griffiths in Harry Potter, Roger Hammond, Micheal Lonsdale, Dan Aykroyd e Jeffrey Jones.

Patrizia Barrilà – Compositrice Collabora come compositrice per la RAI ed è docente di armonia presso la scuola di musica “Tommaso Ludovico da Victoria”. Nel 2006 ha vinto il premio “Sergio Leone Day” come miglior musica per documentari. Dal 2004 compone le musiche del Palio di Siena.

GALGANO PRODUCTIONS
Galgano Productions è una casa di produzione audiovisiva di Siena che ha l’obiettivo di valorizzare luoghi, personaggi e storie della Toscana attraverso le forma narrative del cinema. Galgano Productions è un progetto dell’Associazione Culturale Galgano.

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