mercoledì 21 marzo 2012

Turismo in Maremma, le presenze straniere segnano un lusinghiero +25%

Gli stranieri ci salveranno. La crisi che ieri mordeva, oggi sta uccidendo l’economia grossetana. E fa paura pensare che ancora non si vedano segnali positivi all’orizzonte, tranne – forse - uno. Domani è il primo giorno di primavera e, insieme alle rondini, in Maremma si inizia ad attendere l’arrivo dei turisti. Sono loro che potrebbero “salvare il salvabile”, per lo meno secondo i dati, davvero incoraggianti e lusinghieri, resi noti dalla Banca d'Italia. Si tratta di numeri che dimostrerebbero un significativo incremento nelle presenze, nei pernottamenti e nelle spese sul territorio da parte dei visitatori stranieri. La crescita percentuale in provincia di Grosseto, secondo questa indagine, è maggiore rispetto alle altre località toscane, con un bel + 25%. Nell’era di Internet, è da scommetterci che sia stato proprio il web a darci una mano nella promozione di una terra di straordinaria bellezza come la nostra. Nell’era di Internet contano, per la scelta di una destinazione, i giudizi lasciati sui forum e sulle community dei viaggiatori. Vale di più l’opinione di chi “c’è stato” rispetto ad un qualsiasi catalogo o ad una costosa pubblicità in tv. “Cosa vedere in Toscana?”: basta digitare una frase come questa sul motore di ricerca e leggerete i consigli della gente che, invece di indicare le solite famosissime località, invitano a scoprire luoghi fantastici come Pitigliano, Sorano, Saturnia e Massa Marittima. Secondo l’indagine della Banca d’Italia, il numero dei pernottamenti degli stranieri, in Maremma, registra - a chiusura 2011 - un aumento del 5% e la spesa dei viaggiatori stranieri - a vantaggio del territorio - segna un +15%. Si consideri inoltre che questo fenomeno non si è verificato in tutta la Toscana, dove Pisa “padroneggia” avendo superato la barriera del milione di viaggiatori stranieri.

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