domenica 26 agosto 2012

Turismo in calo in Toscana Più stranieri nelle città d'arte

Secondo Confesercenti le presenze sono diminuite del 10% ma i turisti dall'estero sono aumentati del 5%

Primo bilancio sostanzialmente negativo per la stagione turistica in Toscana. Da una prima valutazione, Confesercenti stima un calo di presenze nelle strutture ricettive intorno al -10%/-12%, vale a dire circa 2 milioni di pernottamenti in meno tra giugno e agosto, e un calo dei fatturati del 9%.
"Questo nonostante che nella settimana a cavallo di Ferragosto le località turistiche della nostra costa e le città d'arte abbiano avuto un sussulto di presenze - spiega Confesercenti Toscana - segno che anche le famiglie, pur rinunciando a molto, hanno comunque optato per vacanze più brevi e sobrie del passato, anche se all'insegna del risparmio realizzando tagli significativi di ogni consumo extra. Ne hanno risentito un po' tutti i settori della filiera anche bar, ristoranti negozi di abbigliamento, strutture per il divertimento".

A risollevare la stagione turistica hanno comunque contribuito i turisti stranieri (+5% rispetto allo scorso anno)
che hanno invaso le città d'arte ma anche le spiagge della Versilia ed in Maremma.
In generale in Toscana hanno retto molto bene le città d'arte, Siena Firenze e Pisa, ma anche i borghi del Chianti.
Complessivamente cala comunque il fatturato delle imprese turistiche e dei pubblici esercizi, che dovrebbe attestarsi al -9%. Il mese peggiore, in assoluto è stato giugno. Anche in luglio si sono registrati numeri negativi, mentre qualche segnale di recupero è stato registrato nelle due settimane centrali di agosto.

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