domenica 30 settembre 2012

It's grape harvest time in tuscany

Another summer has come to an end in Tuscany and it means that… it’s time for the grape harvest! In fall, the countryside is ablaze with the colours of the harvest, leaves turn to golden and russet shades, and temperatures are mild during the day and pleasantly cool at night. (Enough to wear a light jacket!)

Even though you don’t like physical labour (because grape harvesting is quite laborious) keep on reading: here you’ll find also some tips about Tuscan wine tastings and festivals. At least you can enjoy the results of the grape harvest!




Black grapes

September and October are the months for the Tuscan “vendemmia”, the Italian word for the grape harvest. The exact date of the grape harvest is decided year by year, depending on the weather, the quantity of rain fall and the changes from one vineyard to another. The most important thing is that grapes must have the right level of sweetness.

The vendemmia isn’t just for local farmers. It is one of the most fascinating experiences you can enjoy in Tuscany. Tourists come from all over the world to help since it is a wonderful way to learn something about local wine, food, local culture and to be part of a hundred-year-old tradition (and sometimes get a free lunch!).




Grape harvesters

Many people want to know if it is possible to participate in a grape harvest. Remember that in order to do this, you must be part of a wine tour or be friend of the farmer! In fact, by law, only contracted and insured workers can work in the vineyards and in fields, in general. Maybe wineries might let people pick a few grapes just to let them experience this in person.

But do you really know what grape harvesting means? Since it is one of the most crucial steps in the process of winemaking, there are some rigorous steps. First of all, grape pickers arrive early in the morning to the vineyard. Second, they begin to cut bunches of grapes and put them into a crate or a basket. Then, someone collect the baskets with the grapes and brings them to the wine cellar in order to start the winemaking process, which involves lots of machinery. In the cellar the smell of must is intoxicating!




Grapes into the baskets

If you visit Tuscany in the period between mid-September and October, you’ll find local farms getting ready for the grape harvest and many hamlets preparing for wine and food festivals: every town seems to have one! An expression of the importance of wine culture in Tuscany is the fact that there are really a lot of wine tastings and wine festivals here: it seems like an Italian response to the famous German Oktoberfest!


mercoledì 26 settembre 2012

Turismo dei prodotti tipici

Sempre più turisti, sia italiani sia stranieri, legano il viaggio anche al gusto. I prodotti tipici stanno assumendo sempre più il ruolo di traino per lo sviluppo di un modo di viaggiare basato sull'integrazione tra risorse ambientali, paesaggio, arte e tradizioni enogastronomiche locali
Esistono tanti tipi di turismo: da quello delle città d'arte a quello termale, da quello balneare a quello montano, da quello scolastico a quello sportivo e si potrebbe continuare ancora. Ma da qualche tempo si sta facendo strada un altro tipo di turismo quello che all'Accademia delle 5 T hanno chiamato il “turismo dei prodotti tipici”. Gli italiani, ma anche i turisti stranieri,stanno sempre più indirizzando la loro domanda verso questa forma di turismo. I prodotti tipici stanno assumendo sempre più il ruolo di traino per lo sviluppo di un modo di viaggiare basato sull'integrazione tra risorse ambientali, bellezze paesaggistiche, arte e tradizioni enogastronomiche locali.

Non è un caso che l'Accademia delle 5T, un movimento culturale che pone alla base della sua esistenza le 5T, ossia territorio, tipicità, tradizione, tracciabilità e trasparenza, abbia scelto San Ginesio, incantevole borgo in provincia di Macerata nelle Marche, una terra dove quasi grazie ad una magica alchimia il ritmo vorticoso della vita si distende per tornare ad assecondare quello naturale delle stagioni e dell'uomo, per un incontro sul tema “Marketing dell'enogastronomia territoriale” in esecuzione del 1° progetto europeo della mobilità transnazionale nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale.

E per questo motivo sono stati coinvolti gli Istituti alberghieri, non solo nazionali ma anche stranieri. In particolare all'incontro hanno partecipato Istituti alberghieri della Liguria, delle Marche, del Piemonte, della Sardegna, della Sicilia, del Veneto mentre dall'estero erano presenti rappresentanti del Belgio, di Cipro, della Germania, di Malta e della Turchia.

Ha affermato Astrid Donadini, coordinatore del progetto che «da componente trasversale a ogni tipologia di turismo, l'enogastronomia oggi può assumere un ruolo importante nel marketing per lo sviluppo sostenibile del territorio, se si promuovono attività di ristorazione e di accoglienza turistica in un rapporto di interdipendenza tra la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali e la dimensione economica, sociale ed istituzionale del territorio, al fine di soddisfare i bisogni delle attuali generazioni evitando di compromettere le capacità delle future di soddisfare i propri. Data l'importanza del ruolo che riveste l'istituzione scolastica nel suo rapporto scuola/lavoro/sviluppo sostenibile, con il progetto si vuole dare ai docenti una possibilità di informazione/formazione che possa avere una ricaduta concreta in termini di attualizzazione dei contenuti didattici».

All'incontro ha attivamente collaborato la Comunità Montana dei Monti Azzurri, presieduta da quel vulcanico personaggio che è Giampiero Feliciotti, che ha colto l'occasione per far conoscere al pubblico ed alla stampa le peculiarità della nuova Doc San Ginesio Spumante, andata a regime ormai da un paio d'anni.

Un ottimo vino che si affianca a quella Vernaccia di Serrapetrona, altra località non molto lontano da San Ginesio, un vino che si produce sia nella versione secca che in quella dolce, preparata per l'85% di uva omonima ed il 35% con uve a bacca rossa come il Montepulciano, il Ciliegiolo oppure il Sangiovese. L'eccellenza di questo spumante rosso naturale deriva dal fatto che buona parte delle uve (circa il 40%) viene messa ad essiccare su graticci

FONTE: http://www.italiaatavola.net

Tra un anno esatto al via i mondiali di ciclismo Toscana 2013

E' stato presentato ieri presso il Crowne Plaza Hotel di Maastricht "Toscana 2013, one year to go", ovvero il programma della prima gara iridata di sempre che si svolgerà in Toscana, con Firenze sede d'arrivo di tutte le prove, ma con Lucca grande protagonista.
"Sara' il mondiale tecnicamente piu' duro, ma anche il piu' entusiasmante", spiegano l'assessore della Toscana Riccardo Nencini e il vice sindaco di Firenze Dario Nardella, presidente e vice presidente del comitato istituzionale per i mondiali che si correranno il prossimo anno a settembre tra Lucca e Firenze.
Proprio da Lucca partirà infatti la gara più attesa, domenica 29 settembre 2013, quella in linea per i professionisti. Che avrà una prima parte in linea e quindi l'insidioso circuito fiorentino con la salita di Fiesole e il micidiale Muro di Via Salviati (poco meno di 700 metri, con una pendenza media attorno al 15-16%). Discesa da Via Bolognese, ultimo km tutto dritto in Viale dei Mille e arrivo nei pressi dello stadio Artemio Franchi.
Tutte le info sul sito web ufficiale: www.toscana2013.it.

martedì 18 settembre 2012

Prenotazioni turistiche online, la Toscana è la regione più richiesta

La crisi non ha interessato il mercato turistico online, che in Italia è cresciuto del 22% in un anno. Lo rileva una ricerca di Gfk Eurisko, pubblicata oggi sul Sole 24 Ore, che pone in testa alle regioni più richieste sul web per le proprie vacanze la Toscana, dove le prenotazioni online rappresentano il 24% del totale: 7 punti in più del Lazio e 8 più di Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nel segmento dei viaggi d’affari, la Toscana è invece in terza posizione (20%) dopo Lombardia e Lazio.
“Sono dati importanti, che evidenziano come in Toscana ogni quattro prenotazioni per vacanze una venga fatta su Internet”, sottolinea Cristina Scaletti, assessore regionale a turismo e cultura. “Si tratta della percentuale più alta tra le regioni italiane, una tendenza che premia le scelte fatte dalla RegioneToscana, che, con lungimiranza, ha deciso di investire in modo strutturato sulle potenzialità del web nella promozione turistica. Una strategia che, sono convinta, continuerà a dare buoni risultati anche in futuro”.
“Il mercato turistico sta cambiando velocemente e saper cogliere in anticipo le tendenze è la vera sfida. Che si può vincere solo se tutto il sistema turistico sarà adeguatamente attrezzato e capace di valorizzare al meglio sul web la propria offerta.

domenica 9 settembre 2012

Turismo, alberghi in recessione: ma è boom online

In tempo di crisi la vacanza è low cost e si sceglie con il mouse. Nonostante il saldo negativo delle presenze turistiche pari all’1,1% registrato da Federalberghi nel mese di agosto, reggono le prenotazioni online per hotel, agriturismi e B&B, che nel periodo luglio/agosto hanno registrato un incremento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo i dati di HRS.com, portale leader in Europa di prenotazioni alberghiere, due ospiti su tre presenti nelle strutture ricettive – ben il 62% – ha utilizzato internet per acquistare o informarsi per il proprio soggiorno. Un trend che conferma l’intero andamento dei primi otto mesi del 2012, dove il volume delle prenotazioni online è cresciuto complessivamente del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011.
Secondo il monitoraggio di HRS.com, il fai-da-te su internet permette di risparmiare fino al30% sul costo del soggiorno. Possibilità di confronti in tempi rapidi tra migliaia di possibilità e numerose offerte speciali a prezzo scontato. Attratti da formule più veloci ed economiche, sempre più italiani scelgono internet e le prenotazioni via web. Modalità di prenotazione flessibili e senza intermediari, infatti, garantiscono tempi brevi e maggiori risparmi rispetto alle formule più tradizionali.
HRS.com (250 mila strutture in 180 paesi del mondo) ha registrato nel da gennaio ad agosto 2012 una crescita del 15% delle prenotazioni sul proprio portale.
Tra le strutture alberghiere, sono gli hotel a 3 e 4 stelle ad essere premiati per l’utilizzo di strumenti di prenotazione online. Quasi il 30% degli ospiti ha prenotato il proprio soggiorno attraverso internet, di cui almeno 1 su 4 ha utilizzato uno dei grandi portali di prenotazione, come HRS.com.
Nei primi otto mesi del 2012, HRS.com ha registrato sul proprio portale un incremento delle prenotazioni di hotel a 3 stelle dell’5% e del 11% nelle strutture a 4 stelle. Bene anche gli hotel a 5 stelle (+4%) ed 1 stella (+15%). In flessione gli alberghi a 2 stelle (-5%).
Tra le mete italiane preferite per le vacanze estive dal popolo del web, il Salento si è confermata anche quest’anno la più gettonata. Destinazione molto di moda tra i giovani, ha registrato un vero e proprio boom di presenze, pari al 7% in più rispetto all’anno precedente. E mentre la Sardegna si è confermato il calo, una decisa impennata si è registrata in Calabria, con un 5% in più di prenotazioni grazie agli investimenti sulle strutture ricettive effettuati durante l’anno.
Boom di presenze anche nella riviera Toscana e quella Ligure, che hanno segnano un aumento del 4,5% tra chi prenota online. Bene anche Rimini e Riccione, tra le preferite anche dai turisti stranieri, confermando il costante trend positivo (+3%) da inizio anno. Bene anche laSicilia, con un +2% complessivo e punte del 10% nelle province di Siracusa e Trapani.
Tra gli italiani che hanno scelto l’estero, bel il 14% ha scelto la Grecia, la vera regina dell’estate. Nonostante il calo iniziale in primavera, dovuta all’aggravarsi della crisi, la Grecia è risultata meta ideale per rapporto qualità prezzo, grazie anche alle numerose offerte disponibili in rete.
Destinazioni sempre in voga come Ibiza o Formentera hanno accolto il 4% degli italiani all’estero, soprattutto giovani e studenti. Egitto, Tunisia e tutta la zona mediorientale hanno risentito ancora delle crisi politiche dell’ultimo anno, il flusso turistico è salito del 30% ma rimane ancora sotto il livello del 2010.
A causa del calo della disponibilità di giorni di ferie, le grandi città estere si sono dimostrate le preferite per le vacanze brevi. Le più visitate Berlino, Parigi, Monaco e Madrid. In Italia ha primeggiato Venezia, seguita da Roma, che ha recuperato su Firenze per i suoi costi più bassi.