giovedì 29 gennaio 2015

Turismo Toscana: 2015 è l’anno dell’Archeologia

Un’atmosfera musicale etrusca disegnata dall’archeologo del suono Stefano Cocco Cantini con un flauto realizzato sul modello di antichi strumenti originali, conservati nei musei toscani. E’ stato questo il suggestivo sottofondo di apertura della presentazione dell’Anno dell’Archeologia in Toscana 2015. Un’iniziativa promossa dalla Regione che, secondo l’assessore alla cultura e al turismo Sara Nocentini, punta a a promuovere “per l’intero arco dell’anno il patrimonio archeologico della Toscana, per farne la meta di specialisti, appassionati e turisti italiani e stranieri interessati ai molteplici aspetti del mondo antico, ma anche per promuovere l’offerta turistica e valorizzare le infrastrutture commerciali e di accoglienza del territorio regionale.” Durante il 2015 l’archeologia sarà al centro di numerosi eventi e manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale, come hanno tenuto a sottolineare Ludovica Sebregondi della direzione scientifica della Fondazione Palazzo Strozzi, Mario Iozzo, direttore della sezione “Museo delle Collezioni” del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva. Un’occasione, secondo il soprintendente per i beni archeologici della Toscana Andrea Pessina, per “far uscire la Regione, e soprattutto Firenze, da quella sorta di gabbia costituita dal mito del Rinascimento, che spesso ci rende inconsapevoli dell’esistenza di un grande patrimonio archeologico, proprio sotto i nostri piedi.” Il calendario di tutti gli eventi, già consultabile sul web, prevede alcune tappe cruciali. Si parte al palazzo dei congressi di Firenze dal 20 al 22 febbraio con TourismA, il primo salone internazionale dell’archeologia, al quale prenderanno parte tra gli altri il ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini, e alcuni ‘big’ del settore come lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, lo storico dell’arte Philippe Daverio, e il popolare divulgatore televisivo Alberto Angela. Si prosegue poi a Marzo con le mostre “Potere e Pathos” e “Piccoli grandi Bronzi”, rispettivamente a Palazzo Strozzi e al Museo Archeologico Nazionale, che metteranno a disposizione del pubblico fiorentino una serie di capolavori greci, etruschi e romani, tutti rigorosamente in bronzo. In estate arriveranno poi le “Notti dell’archeologia 2015″, durante le quali i turisti avranno a disposizione l’intero mese di luglio per visitare i circa 100 musei ed aree archeologiche che rimarranno aperti dopo il tramonto. Ad Agosto invece si terrà a Firenze l’XI congresso internazionale di Egittologia, andando a premiare una tradizione di studio che a partire dalle scoperte di Ippolito Rosellini ne fanno la sede del secondo museo egizio nazionale. Infine dal 4 Settembre la mostra “Il mondo che non c’era”, ancora al Museo Archeologico Nazionale, in collaborazione con la Fondazione Ligabue. Calendario

lunedì 26 gennaio 2015

Consigli per una vacanza in Toscana all’insegna del relax

Posta in posizione strategica tra le cime degli Appennini e le coste del Tirreno, la Toscana è la meta ideale anche per una vacanza all’insegna del relax. I viaggiatori in cerca di tranquillità possono infatti scegliere tra numerosissime località della regione dove il turismo di massa non ha ancora preso il sopravvento. Fra queste c’è sicuramente Capraia, una splendida isola dell’Arcipelago Toscano che a differenza delle più rinomate Elba e Giglio, bellissime ma sempre troppo affollate, permette ancora di godersi in santa pace le meraviglie del mare e della natura incontaminata. A Capraia si può praticare trekking su percorsi adatti a tutte le età, esplorare spettacolari anfratti emersi e sommersi, mangiare pesce appena pescato e assaporare la genuina ospitalità degli abitanti del luogo. Chi preferisce la tranquillità della campagna può invece scegliere i mille agriturismi e le ville storiche disseminate sulle colline del Chianti senese e fiorentino, celebri per la produzione di grandi vini. Oppure si può indirizzare sul brullo paesaggio delle Crete Senesi o sulla splendida Val d’Orcia, patrimonio dell’umanità Unesco, verso i boschi selvaggi della Garfagnana o verso l’enorme macchia mediterranea della Maremma. Anche le località simbolo del turismo termale in Toscana, come Chianciano, Saturnia, Montecatini e altre ancora, sono in grado di regalare momenti di assoluto relax. Chianciano, tra l’altro, è un’ottima base di partenza per brevi escursioni in ameni paesi come Montepulciano, Monticchiello, Bagno Vignoni, Montalcino e Sant’Antimo. Un altro (buon) consiglio porta in direzione della splendida Costa degli Etruschi, che si estende da Livorno a Piombino ed è ricca di zone archeologiche, parchi naturalistici e raffinate spiagge bianche o dorate non ancora aggredite da orde di turisti. Irrinunciabili almeno due soste: una nelle località del Golfo di Baratti e l’altra a Campiglia Marittima, un suggestivo borgo medievale situato sulla sommità di una collina da cui si dominano il mare e la campagna circostanti. Infine ricordiamo che la Toscana è sempre in testa alla classifica delle destinazioni preferite delle coppie di innamorati in cerca di un weekend di relax e coccole. Gli itinerari romantici più noti portano a Lucignano, Pienza, Castiglioncello e al Faro degli Innamorati dell’Isola del Giglio.

mercoledì 14 gennaio 2015

Tuscany Bike Challenge: nasce il circuito toscano delle Gran Fondo cicloturistiche

Il comitato organizzatore del Tuscany Bike Challenge ha presentato ufficialmente oggi (14 gennaio) a Toscana Promozione il primo circuito di Gran Fondo Ciclosportive 2015 realizzato in collaborazione con Vetrina Toscana, che esprime un modo nuovo di vedere, concepire e vivere il ciclismo, con un connubio ideale tra atleta e territorio. Il programma vedrà protagoniste ben seu realtà toscane (Tirrenia, Siena, Portoferraio, Versilia, Pisa, Montecatini Terme) a forte vocazione turistica, insieme alle rispettive municipalità. L’evento sportivo si avvale per le tappe enogastronomiche della collaborazione di Vetrina Toscana il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che fanno dei prodotti tipici del territorio la loro caratteristica distintiva.Sala gremita da importanti ospiti: Giovanni Calì, del servizio turismo di Toscana Promozione, Stefano Romagnoli in rappresentanza di Vetrina Toscana, Giacomo Bacci prresidente del comitato rgionale della Fci, Paolo Aghini Lombardi presidente del comitato organizzatore del Tuscany Bike Challenge e gli organizzatori di ciascuna prova della kermesse, Simone Bellinato direttore generale di Cicli Elios, Luca Garuglieri di Radio Toscana. “Il Tuscany Bike Challenge – ha dichiarato Giovanni Calì – è forse l’unico progetto che coglie in pieno l’aspetto turistico della nostra Regione andando anche a soddisfare più esigenze dei ciclisti. Non dimentichiamo che il cicloturismo è il segmento più in crescita sia a livello europeo ma anche nazionale”. Gli fa eco Stefano Romagnoli in rappresentanza di Vetrina Toscana, che sottolinea: “La Regione Toscana sta facendo e farà tutta una serie di interventi inerenti il cicloturismo: oltre 230 percorsi protetti e stradali presenti nel portale turismo.intoscana.it; ma anche investimenti in infrastrutture siglando recentemente un accordo con la Regione Umbria per collegare i due territori attraverso percorsi protetti; infine ma non ultimo l’accordo tra Regione, Coni Regionale e Anci per sostenere gli operatori nell’organizzazioni di manifestazioni con vocazione all’aspetto turistico e alla valorizzazione del territorio”. La parte tecnica è stata poi illustrata dal presidente del comitato organizzatore Paolo Aghini Lombardi: “Questo progetto è nato da una profonda riflessione maturata lo scorso anno durante la partenza ufficiale della Gran Fondo Città di Pisa in piazza dei Miracoli. Migliaia di ciclisti schierati ai piedi della torre pendente che non vedevano l’ora di prendere il via alla gara senza accorgersi delle meraviglie che li circondavano. Da qui abbiamo coniato il termine ciclosportiva che prevede una partenza con il chip e 1,2, o 3 rilevamenti di percorrenza in tratti ben definiti. Sono già molteplici le manifestazioni che vogliono adottare questo format, non è un caso se il 23-24 prossimo sarò a Montepellier alla 8èmes Assies Europpeennes du Cyclosport ad illustrare il progetto ai massimi esponenti di cicloturismo in Europa”. Giacomo Bacci, presidente del comitato regionale della Fci, aggiunge: “Quando Paolo mi chiamò per illustrarmi questo progetto non fui che entusiasta di andare a modificare lo status quo delle manifestazioni amatoriali del nostro territorio. Questo nuova formula è sicuramente positiva per lo sport ma anche per il mondo del lavoro grazie alle connessioni con il turismo, la valorizzazione del territorio e l’enogastronomia”. Presente anche Riccardo Magrini, commentatore di Eurosport, e che ha da subito recepito i valori su cui si fonda il Tuscany Bike Challenge: “La bicicletta è magica, è un mezzo che appiattisce tutti i livelli, tutti i ceti: dall’avvocato al sindaco per giungere all’operaio. L’agonismo ci deve essere ma non esasperato come negli ultimi anni. Ho sposato questo progetto perché mi piace la filosofia di conoscere e valorizzare i nostri gusti, i nostri sapori unici”.